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MotoGP, Michelin: a Valencia solo gomme asimmetriche, anche all'anteriore

È l'unica pista in calendario che richiede questo tipo di pneumatici: il lato sinistro è più duro, il destro ha una mescola che consente di scaldarsi in fretta

MotoGP: Michelin: a Valencia solo gomme asimmetriche, anche all'anteriore

L’ultima tripletta di questa stagione così strana per la MotoGP è alle porte e i prossimi due appuntamenti saranno sulla pista di Valencia. È una pista che i tecnici della Michelin conoscono bene e che ha le sue particolarità tanto che è l’unica per cui il gommista francese porta pneumatici asimmetrici non solo per il posteriore ma anche per l’anteriore.

Le mescole a disposizione dei piloti per i due Gran Premi spagnoli saranno le canoniche morbida, media e dura con, per tutte, il lato sinistro più duro. Una scelta obbligata per l’alto numero di curve in quel senso, mentre il lato destro avrà una mescola realizzata per raggiungere in fretta la corretta temperatura di esercizio.

A novembre la possibilità di pioggia è abbastanza alta, se dovesse accadere i piloti potranno montare gomme rain in mescola morbida e media all’anteriore (ma in questo caso saranno simmetriche), le stesse opzioni sono previste per il posteriore (però asimmetrico).

"Questa è stata una stagione insolita e complicata, con un meteo molto strano, ma ora, arrivati alla fine dell'anno, ci stiamo dirigendo verso un circuito dove sappiamo cosa ci si può aspettare, visto che in questo periodo dell'anno visitiamo Valencia anche in un normale calendario” fa il punto della situazione Piero Taramasso, responsabile di Michelin sui campi di gara.

“Ci aspettiamo mattinate molto fredde e il particolare disegno della pista con curve strette e rettilinei corti, fa sì che sia uno dei pochi tracciati in cui abbiamo una gamma asimmetrica completa di slick per l'anteriore e il posteriore, infatti è l'unico in questa stagione dopo la cancellazione del Sachsenring e di Phillip Island - continua Taramasso - Lo pneumatico passa molto tempo sul lato sinistro, quindi non si raffredda mai veramente, ma al contrario il destro non viene usato molto, quindi dobbiamo unire la perfetta combinazione di mescole per avere il miglior abbinamento che soddisfi tutti i piloti, oltre a far fronte alla sfida del meteo e alle caratteristiche della pista. Saranno due weekend molto impegnativi, ma con l'esperienza passata sappiamo cosa aspettarci, con la pioggia, il sole o il freddo".


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