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MotoGP, Dovizioso: "A 4 GP dalla fine il titolo non è distante, non mi arrendo"

"Abbiamo margine, bisogna solo lavorare nel modo giusto". Petrucci: "cercherò di progredire come fatto nella seconda gara di Misano"

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Ancora 4 gare e 15 punti da recuperare, è questa l’unica matematica che interessa ad Andrea Dovizioso e alla Ducati. A complicare l’impresa, però, c’è il fatto che non è una sfida fra due piloti, ma una lotta fra quattro e questo rende difficile fare calcoli.

La soluzione sarebbe quella di essere sempre il più veloce, ma in questa stagione i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Così Mir ora è il favorito, Quartararo viene da una battuta a vuoto inaspettata, Vinales continua con la sua altalena di risultati.

E Dovizioso? La sua costanza gli ha permesso di essere ancora in gioco per il titolo, ma potrebbe non bastare. Aragon sulla carta avrebbe dovuto essere una pista buona per la Ducati, ma nella realtà tutte le Desmosedici hanno faticato.

In gara, il migliore è stato Andrea, ma il podio per lui è rimasto molto lontano. Correre sulla stessa pista, per lui potrebbe essere un vantaggio.

Grazie all’esperienza fatta nella gara di domenica scorsa al MotorLand, credo che nel prossimo fine settimana potremo ottenere un risultato migliore - dice il Dovi a pochi giorni dal GP di Teruel - Ora abbiamo a disposizione molti dati da poter analizzare per capire come gestire meglio il consumo delle gomme, un fattore che sarà ancora una volta determinante in gara. Abbiamo ancora del margine per poter migliorare e, se lavoreremo nella direzione giusta, sono sicuro che saremo più competitivi. Speriamo di trovare condizioni normali in tutti i turni disponibili, per poterli sfruttare completamente a partire già dal venerdì, così da poter arrivare alla domenica preparati. Mancano ancora quattro GP e non siamo distanti dal nostro obiettivo. Sicuramente non ci arrendiamo”.

Danilo Petrucci, lo scorso fine settimana, è stato al centro delle polemiche dopo avere sfruttato la scia del compagno di squadra in qualifica. In gara, ha ottenuto poco e ora ha voglia di rifarsi.

“Come abbiamo già visto, quando ci sono due gare consecutive sullo stesso tracciato i risultati non sono mai gli stessi - osserva il ternano - Vogliamo migliorare la nostra prestazione rispetto all’ultimo GP e ritrovare la strada che ci ha permesso di fare una progressione in crescita dopo Misano. Le basse temperature torneranno a condizionare il fine settimana, ma adesso possiamo contare sull’esperienza di domenica scorsa per cercare di gestire meglio questo Gran Premio. Sono sicuro che potremo lottare per posizioni molto più ambiziose”.

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