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SBK, Rea: “Un mondiale infernale, il Covid ha messo lo sport in secondo piano"

“Ma non lo ha fermato. Alla ripartenza avevo tanti dubbi. Non è stato facile, perché all’orizzonte c’erano delle piste che non si adattavano alla nostra moto e ci siamo ritrovati a correre in un contesto inedito”.

SBK:  Rea: “Un mondiale infernale, il Covid ha messo lo sport in secondo piano

Johnny Rea nella storia per la sesta volta, proprio così! All’Estoril il pilota Kawasaki corona la propria cavalcata trionfale, centro il sesto titolo iridato consecutivo. Nel momento in cui Scott Redding si è fermato, il Cannibale ha potuto iniziare a festeggiare, nonostante mancassero ancora sei giri alla bandiera a scacchi.

Sedici tornate che gli hanno poi regalato la gloria.

“Che dire, questo 2020 è stato un Mondiale infernale – ha esordito Rea – la mia stagione è partita con una caduta e mi sono ritrovato a rincorrere. Poi è arrivato il COVID, che ha messo il nostro sport in secondo piano, ma siamo comunque riusciti a ripartire. Non è stato facile, perché all’orizzonte c’erano delle piste che non si adattavano più di tanto alla nostra moto e di conseguenza avevo alcuni interrogativi. Inoltre ci siamo ritrovati a correre in un contesto inedito”.

Rea fa riferimento alle ripercussioni del Virus.

“Personalmente non posso che ringraziare la Dorna per aver lavorato duramente al fine di far ripartire il Mondiale in tutta sicurezza. Penso sia stato fatto un lavoro impeccabile. Al tempo stesso non nego che mi sono mancati gli appassionati, la mia famiglia e i miei amici che mi sostengono sempre così tanto dall'Irlanda del Nord. Mi dispiace che non possano essere qui oggi, questo titolo è per loro".

Johnny riavvolge poi il nastro a inizio stagione.

“Non avrei mai immaginato di ritrovarmi qua quest’oggi. Devo ringraziare la squadra per l’impegno mostrato in pista, dato che è stata determinante nel centrare il successo. Ho iniziato il Mondiale con una caduta e Redding che aveva un margine importante dopo la prima gara. Noi però non ci siamo mai arresi, abbiamo lottato gara dopo gara arrivando a meritare questo titolo iridato”.  


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