Un cielo grigio e carico di nuvole ha accompagnato i piloti della Moto3 nel warm up a Le Mans, ma la pioggia li ha graziati, se non per qualche goccia proprio a fine sessione.
Nell’ultimo turno prima della gara, sono stati gli italiani a brillare. Andrea Migno, Tony Arbolino e Celestino Vietti hanno finito il turno davanti a tutti, con la sola sbavatura all’ultimo giro per il piemontese, finito in terra alla terza curva. Migno ha fatto segnare il miglior tempo in 1’42”514, un decimo abbondante meglio di Tony e del suo compagno di squadra.
Dietro al terzetto azzurro si sono piazzata Fernandez, Arenas e Baltus, mentre al 7° posto c’è Romano Fenati, davanti a Suzuki (al suo ritorno dopo l’infortunio), Rodrigo e Alcoba. Appena fuori dalla Top Ten è Antonelli, che ha preceduto Salac e Masia, il poleman di giornata. In grande difficoltà il leader della classifica Ogura, 31° e ultimo in classifica.
Gli alti italiani: 19° Foggia, 22° Nepa, 25° Pizzoli, 27° Rossi.
Moto2: Warm Up sotto il segno di Lowes, 3° e 4° Bastianini e Bezzecchi
In Moto2 è stato Sam Lowes a fare la differenza su tutti, piazzando il crono di 1’38”859, quasi 7 decimi più veloce del suo compagno di squadra Fernandez. Bene anche Enea Bastiani e Marco Bezzecchi, rispetitivamente 3° e 4° alla fine del turno, davanti a Luthi, Dixon Roberts e Navarro. Jorge ha ricevuto una brutta notizia questa mattina: in gara dovrà compiete due Long Lap Penalty per essere ieri caduto, durante le qualifiche, in regime di bandiere gialle.
Tornando alla classifica, Martin è 9° davanti a Fabio Di Giannantonio e Luca Marini, entrambi con in postumi delle cadute dei giorni scorsi. Dodicesimo tempo per Lorenzo Baldassarri davanti a Stefano Manzi con la MV Agusta, più indietro Bulega (18°), Dalla Porta (22°) e Corsi (26°).
A terra Daniel e anche il suo compagno di squadra Gardner, che ha praticamente appoggiato la moto a terra dopo un lungo, mentre Canet è scivolato alla curva 6 (ed è stato portato al centro medico per controlli), Nagashima alla 3 e Schrotter alla 8.