Le preghiere dei piloti sono state ascoltate e questa mattina, al loro risveglio, hanno visto il sole splendere sul circuito di Le Mans. Dopo la pioggia di ieri, oggi l’asfalto era completamente asciutto, nonostante le temperature ancora basse. Sono state comunque nettamente migliori per giocarsi i 14 posti per l’ingresso diretto in Q2.
I tempi si sono logicamente abbassati molto rispetto a ieri e il migliore è stato lo specialista del giro secco Raul Fernandez, che ha portato la sua KTM davanti al tutto con il crono di 1’42”153. Lo spagnolo è riuscito a regolare un poker di italiani. A soli 45 millesimi c’è Celestino Vietti, seguito da Romano Fenati (autore di un turno molto convincente anche per quanto riguarda il ritmo), mentre 4° è Andrea Migno davanti a Tony Arbolino.
Albert Arenas, al momento 2° nel Mondiale, è 6° davanti a Sasaki e McPhee (altro uomo di classifica), il britannico precede a sua volta Masia, Garcia e Tatay. Hanno presto un posto in Q2 anche Nepa (12°), Binder e il leader della classifica Ogura.
Non ci sono riusciti Pizzoli e Foggia, rispettivamente 17° e 18°, e neanche Antonelli (23°).
Mattinata no per Suzuki, il giapponese ieri aveva fatto solo una manciata di giri per verificare le condizioni del suo polso (fratturato a Misano e poi operato) oggi è invece stato fermato da un problema tecnico alla sua Honda e ha chiuso il turno al 29° posto.
Da segnalare una caduta per Toba (21°) alla seconda curva.
Negli ultimi 15 minuti del turno sono rimasti fermi al box Rodrigo, Rossi, Salac e Pawi, puniti per avere rallentato per aspettare la scia buona nelle precedenti sessioni, sono tutti in Q1.
LA CLASSIFICA