Un pessimo venerdì. Non si può definire diversamente l’inizio del weekend del Gran Premio di Francia per Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati non aveva in realtà iniziato affatto male, conquistando una promettente quinta posizione al termine della FP1. Ma mentre la prima sessione si è disputata su asfalto completamente bagnato, la FP2 ha regalato uno scenario completamente diverso con l’asfalto asciutto solo a chiazze. Una condizione difficile per Dovizioso, che non è riuscito ad interpretare bene come Miller, Zarco e Petrucci questa situazione, incappando anche in una scivolata per fortuna sena conseguenze, che però gli ha fatto perdere gran parte del turno.
Il risultato è una 19a posizione nella combinata che però non sembra compromettere il resto del fine settimana. La pioggia potrebbe infatti risparmiare Le Mans domani e domenica, permettendo ai piloti di giocarsi realmente il Gran Premio in condizioni di asciutto. Una cosa che ovviamente Dovizioso si augura, perché la Ducati sembra digerire molto bene il tracciato francese e la pioggia potrebbe rappresentare un'incognita eccessiva per tutti.
"Sono caduto in quel momento perché ho rallentato per la bandiera gialla, credo di aver fatto raffreddare la gomma - ha spiegato Dovizioso - E’ stato difficile guidare oggi, c’era una temperatura molto bassa, il grip era pochissimo ma la moto tutto sommato andava bene. Nel pomeriggio le condizioni erano leggermente più insidiose, ho avuto qualche piccolo problema elettronico quindi non sono riuscito a costruirmi un ritmo e poi ho fatto l’incidente. Una caduta stupida. Credo che il fine settimana inizierà realmente domani mattina. Non penso che quanto accaduto oggi possa diventare un vero problema, domani sarà completamente asciutto. La nostra base è buona, sono certo che la moto si comporterà bene".
Oggi hai avuto almeno un assaggio del potenziale della Ducati sull'asciutto.
"In realtà la pista non è mai stata completamente asciutta. Le linee anche non erano quelle normali, non si potevano seguire le traiettorie classiche che si fanno qui. Per questo penso che domani partirà davvero il fine settimana. Noi qui possiamo essere circa due secondi più veloci, quindi secondo me non abbiamo perso molto tempo in realtà".
Domani potrebbe non piovere, sull'asciutto pensi di avere un potenziale molto elevato?
"Penso che domani il vero problema potrebbe essere la temperatura, perché so che domani mattina ci potrebbero essere 9 gradi e potrebbe diventare difficile far andare in temperatura il lato sinistro della gomma. Ma alla fine sarà la stessa situazione per tutti. Io non credo che il fatto di aver perso la giornata di oggi possa in qualche modo avvantaggiare o svantaggiare qualcuno. Secondo me di base si dovrà vedere chi si trova meglio da subito. Chi ha la capacità di essere veloce subito avrà sicuramente un aiuto, sono quei piloti che non fanno mai un grosso lavoro sulla moto e sono in grado di essere veloci subito. Questo si capirà solo dopo la FP3".
Questo è un tracciato stop&go, eppure tu pensi che sia molto adatto alla tua Ducati mentre in questa stagione ti sei lamentato spesso delle nuove gomme e della frenata.
"Il tipo di frenata che si fa qui è più adatta e meno problematica per il mio stile. Ma non ne sono ancora sicuro. Ci sono tante frenate a moto dritta e questo dovrebbe aiutarmi nonostante la gomma nuova non mi piaccia. Tocca aspettare domani per vedere quanto sarà possibile spingere".
Almeno stamattina sul bagnato sei stato di nuovo tra i migliori. Non servirà a molto, ma almeno giova al morale.
"E’ stato bello avere delle belle sensazioni con l’acqua, ma solo questo. Le prestazioni di stamattina non si collegano in alcun modo con l’asciutto. Quello che si è visto non è veritiero. L’unica cosa davvero positiva secondo me è che quando c’era molta acqua stamattina, siamo tutti andati subito forte con la Ducati. Già alla seconda uscita è cambiata la situazione, ma credo che abbiamo confermato di essere i migliori con poco grip e tanta acqua in pista".