Pioggia protagonista, proprio così! Una mattinata non certo semplice quella di Le Mans, che ha visto i piloti di Moto2 fare i conti con un asfalto bagnato e pieno di insidie. In condizioni del genere, non potevano mancare le sorprese.
Ecco quindi il malese Kasma Daniel guardare tutti dall’alto con il crono di 1’51”279. Il pilota asiatico detta quindi il passo seguito a poco più di due decimi da Hector Garzo. Nei primi tre posti c’è poi spazio anche per un italiano, ovvero Lorenzo Baldassari.
Il pilota marchigiano è il più veloce della pattuglia tricolore in un turno che ha visto non poche cadute. È il caso di Luca Marini, finito a terra appena dopo essere uscito dalla pit lane. Un grattacapo non da poco per il portacolori dello Sky Racing Team VR46, che ha perso gran parte del turno, a tal punto da chiudere in 24^ posizione con oltre tre secondi e mezzo di ritardo dalla vetta. Davanti a lui c’è Fabio Di Giannantonio, anche lui vittima di una caduta per highside.
Il pilota laziale è stato trasportato al centro medico per sottoporsi ad accertamenti in merito alla caduta. In merito alle condizioni di salute del capitolino vi terremo aggiornati durante la giornata. Tra coloro che sono finiti a terra anche Dalla Porta, Schrotter, Chantra, senza scordarsi di Ramirez, Canet e Lowes e lo stesso Kasma Daniel, artefice però del miglior tempo del turno.
Tornando a dare uno sguardo alla classifica nei piani alti, da registrare il sesto tempo di Jorge Martin (+0.633), seguito da Marco Bezzecchi (+0.927), mentre Bulega e Syahrin chiudono la top ten. Resta fuori invece Enea Bastianini, chiamato ad accontentarsi dell’undicesimo crono seguito da Corsi e Manzi, 15° Dalla Porta.