A Barcellona la sua gara è durata una manciata di metri. Già, perché dopo il contatto con Zarco, la sua moto è finita con lui a terra. Adesso che la MotoGP sbarca in Francia, sul tracciato di Le Mans, Andrea Dovizioso è affamato di riscatto. Da parte del forlivese c’è infatti voglia di rivincita dopo quanto accaduto nell’ultimo appuntamento in Catalogna.
“In questa stagione abbiamo avuto conferma che partire davanti è importante - ha esordito - Ovviamente non è così facile essere davanti nelle qualifiche, dal momento che i distacchi sono parecchio contenuti. A tal proposito, devo inoltre aggiungere che è più facile commettere un errore a inizio gara piuttosto che riuscire a guadagnare delle posizioni”.
Domenica la MotoGP sarà in pista alle 13, ovvero dopo la Moto3.
“Non penso che cambi più di tanto correre dopo la Moto3. Personalmente non lo vedo come un aspetto che vada a influire o meno in termini di prestazione per quanto riguarda la nostra moto”.
Sta di fatto che Dovizioso si presenta a Le Mans dopo i test di Portimao.
“Da fuori, la pista di Portimao sembrava molto grande, poi quando sei in moto diventa piccola e tra l’altro non sembra nemmeno molto veloce come magari qualcuno può immaginare. Al tempo stesso è divertente, diversa dalle piste tradizionali in cui corriamo, con molti saliscendi. Non so se si adatti o meno alle caratteristiche della Ducati, lo capiremo quando andremo a correre”.
Non manca poi una battuta in merito al 2021.
“Si sta muovendo qualcosa per il futuro. Non ha senso parlarne ora, perché stiamo entrando in certi dettagli, da cui poi si prenderanno le decisioni”.
Taglia corto Dovi, a cui non è ancora passata del tutto la delusione per l’ultimo round.
“A Barcellona ci sono rimasto male, avevo tanta adrenalina e quando finisci a terra ti senti impotente. Non è stato un mio errore, ma scoccia comunque, perché ho perso dei punti importanti. Dovremo quindi cercare di essere nuovamente competitivi a partire da questo wekeend, provando a essere veloci e lottando con i migliori”.
C’è chi considera Le Mans quale ultima spiaggia per il portacolori Ducati.
“Non sarà l’ultima spiaggia. In questo Mondiale può succedere di tutto. È anche vero che, vista come sta andando la stagione, ogni gara può essere considerata l’ultima spiaggia. Noi però dobbiamo cercare di essere competitivi per puntare alle posizioni di vertice”