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Il mercato continua a chiedere moto di piccola cilindrata. Qui parliamo di fatti, non parole. Guardiamo i dati di vendita del mercato italiano a settembre 2020: la moto più venduta? La Benelli TRK 502, con oltre 3.000 immatricolazioni. La piccola enduro stradale ha addirittura spodestato Sua Maestà BMW R 1250 GS. Un segnale forte, fortissimo. I motociclisti non hanno soldi, si "accontentano" di moto più umane, che hanno un prezzo di acquisto fattibile, e costi più a portata... di tasca. Le enduro stradali dunque, si confermano le moto più vendute, anche in cubature più piccina, anche perché richieste dai giovani. I motociclisti del futuro? Non più stradali, ma, enduro on-off. Il mercato chiede, i costruttori rispondono.
Una rapida panoramica delle enduro on-off "piccole"
Le cilindrate per i giovani, vanno dunque dai 250 ai 500 cc. Le 250/400 però, garantiscono un prezzo di acquisto troppo interessante per non essere considerate, anche perché, offrono prestazioni di tutto rispetto. Cosa c'è su piazza? Iniziamo dalle quattro sorelle giapponesi. La Casa di Hamamatsu offre la Suzuki V-Strom 250, moto che ormai, meriterebbe una bella rinfrescata. C'è poi la Kawasaki Versys-X 300, mentre Yamaha ha un vero e proprio buco. Honda ha la CRF 250 Rally, vero, ma è una moto semi-specialistica. Le altre europee, vedono la BMW R 310 GS, appena rinnovata! A Mattighofen hanno quel mini bombardone chiamato KTM 390 Adventure. In Italia abbiamo la Benelli TRK 201. Citiamo poi la Royal Enfield Himalayan 400, ma anche la Sinnis Terrain 380.
Honda e Yamaha?
Insomma, l'avrete capito, il buco più grosso, guarda caso, ce l'hanno le due più grandi aziende motociclistiche. Sono dunque in ritardo pazzesco, hanno investito su altro, vero, ma mancano in una delle categorie più emergenti. I colleghi di Young Machine, specializzati in moto di piccola cilindrata ed economiche, hanno però scoperto che le due jap sarebbero in dirittura di arrivo con il progetto. Honda potrebbe dunque presentare la Africa Twin 250, mentre Yamaha potrebbe puntare sulla Ténéré 250 / Tracer 250.
La prima, potrebbe sfruttare ancora la base della CRF 250 Rally, rendendola un po' più economica, magari con un telaietto posteriore più adatto a "supportare" il tris di borse. Un muso un pochino più simile alla CRF 1100 L, ed il gioco sarebbe fatto. Per farla poi ancora più economica, si potrebbe già utilizzare il motore della CB300R. In questo caso, la cilindrata effettiva sarebbe di 286 cc, per una potenza massima di 31,4 CV a 8.500 giri/min. ed una coppia di 27,9 Nm a 7.500 giri/min..
La seconda, invece, potrebbe avere una doppia anima: quella più avventurosa, del nome blasonato Ténéré, oppure, sfruttando un marketing più recente, con la nomenclatura Tracer, che però chiede una misura del cerchio anteriore da 17". Potrebbe dunque somigliare alla Ténéré 700, oppure alla Tracer 700. Il motore? Ovviamente quello della MT-03, in grado di sviluppare 42.0 CV a 10.750 giri/min. ed una coppia massima di 29.6Nm a 9.000 giri/min.. Non resta che attendere...
