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SBK, Rea: "Redding? Penserò a vincere, non mi farò dare la sua posizione""

"In realtà devo ancora parlare con il team, ma non mi farò segnalare dov'è Scott in gara. Con queste condizioni devi restare più concentrato del solito, ma sono veloce. Gerloff e Rinaldi? Felice che i giovani emergano"  

SBK: Rea:

Jonathan Rea conserva dolci ricordi relativi a Magny – Cours, ed in questo particolare 2020 potrebbe crearne di nuovi. Il primo giorno di prove sulla pista francese ha infatti sorriso al Campione del Mondo in carica, che ha chiuso in seconda piazza nella classifica combinata. Nulla di nuovo per Johnny, il cui primo obiettivo è quello di pensare a sé stesso, senza preoccuparsi del suo rivale Scott Redding. “Non ne ho ancora parlato con la squadra ad essere onesti - racconta Johnny - ma non ho intenzione di farmi segnalare la posizione di Scott durante la gara”.

Parlando della giornata odierna, il nordirlandese ha stupito già dalle FP1, dove ha rifilato più di un secondo al primo degli inseguitori.Non so di preciso come sono riuscito ad essere così rapido: in alcune curve ho trovato prima il limite rispetto ad altri, e certamente la tanta esperienza maturata con questa moto mi ha aiutato”.

Un altro fattore importante legato alla giornata di Rea (ma non solo) è la riasfaltatura del tracciato, giudicata positivamente dal portacolori Kawasaki.

“Hanno fatto un buon lavoro con la riasfaltatura. Il livello di aderenza si è alzato anche se in alcune aree potrebbe essere di più, vi sono ancora alcune zone molto ondulate, che hanno causato diverse cadute. I tempi si sono abbassati rispetto al passato, il che è un buon segnale, e credo che questi miglioramenti si potranno ritrovare anche sull’asciutto”.

Un punto dolente invece del tracciato riguarda la curva 5, una delle più famose del circuito transalpino, caratterizzata ad oggi alcuni avvallamenti indigesti ai piloti.

“Quella curva potrebbe causare problemi, dato che arrivi molto veloce e sei naturalmente portato a spostarti verso sinistra, dove però vi sono svariati avvallamenti, cosa che ti porta ad impostare una traiettoria diversa. In gara tutto questo può essere un fattore di rischio, ma staremo a vedere. In generale ci sono state alcune cadute strane oggi, ad esempio quella di Caricasulo, che ha perso l’anteriore molto presto ed in maniera particolare”.

In conclusione Johnny fissa l’obiettivo (coerente quanto prevedibile) per domani, e spende parole al miele per i giovani in rampa di lancio Gerloff e Rinaldi.

“Queste condizioni ti obbligano a restare anche più concentrato del solito, ma l’obiettivo resta il solito ossia vincere, il che è facile da pensare ma difficile da raggiungere. Michael e Garrett? Stanno facendo un ottimo lavoro, ed è sia bello che utile per il campionato il fatto che stiano emergendo dei giovani piloti. Un altro punto a favore della Superbike  è il fatto che davanti vi siano tre case diverse, segno che diversi costruttori stanno facendo un buon lavoro”.

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