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Suzuki: il prossimo 7 ottobre arriva un nuovo modello

La data di presentazione è l'unica cosa nota tra le diverse indiscrezioni. In assenza dei saloni, anche Suzuki si affida al web

Moto - News: Suzuki: il prossimo 7 ottobre arriva un nuovo modello

L'assenza dei saloni internazionali come Intermot e Eicma, costringe le case a presentare i propri modelli sul web, raggiungendo un pubblico più ampio che però non può vedere né toccare i modelli.
Di quale muova Suzuki si tratti, resta ancora un mistero, e i rumors sono numerosi e toccano diversi nomi, da quelli passati a quelli attuali.

Novità in arrivo

Dovremmo farci l'abitudine: il 2020 andrà così, con una serie di presentazioni digitali dove potremmo conoscere le moto 2021 tramite uno schermo, senza l'opportunità unica di poterle vedere e toccare dal vivo.

Ance Suzuki i adegua e presenterà un nuovo modello in modalità alternativa ai saloni, cancellati a causa dell'emergenza sanitaria che ha portato a un progressivo rifiuto delle case, da BMW a Husqvarna e KTM, a saltare l'edizione di quest'anno.

Segnatevi la data: 7 ottobre. Altre informazioni più dettagliate non si conoscono e le illazioni si susseguono, dividendosi su una moto già commercializzata ma aggiornata allo standard europeo Euro 5 sulle emissioni o su uno tutto nuovo.

Nuovi modelli

La tourer V-Strom 1050 e la naked Katana sono le ultime novità di Suzuki in ordine di tempo e tolte queste, quali altri modelli potrebbero essere presentati?

Alcuni parlano di un allargamento della gamma V-Strom con un modello da 160 cc sviluppato dal partner cinese Haujue.

In rete circolano i bozzetti dei brevetti ma per il mercato europeo sembra una moto poco indicata, anche per la presenza della versione da 250 cc.

A proposito della quale, Suzuki ha già brevettato un motore da 250 cc Euro 5, con doppio catalizzatore, uno in più rispetto alla versione Euro 4 e un nuovo sistema di scarico che può contare su due sonde lambda, rispettivamente sopra e sotto il catalizzatore aggiuntivo, montato frontalmente.

Secondo questa indicazione, RushLane afferma che la moto in questione sia la nuova Intruder, mossa proprio da questo quarto di litro.

Potrebbe però essere una Hayabusa nuova di zecca? In effetti, a dicembre avevamo parlato di alcune richieste di brevetto depositate da Suzuki in Giappone, che potrebbero interessare la Hayabusa. Nuovo telaio, nuovo motore tra 1300 e 1500 cc ricco di cavalli e coppia come sempre, per non tradire l'immagine di moto più potente del mondo.

Aggiornamenti Euro 5

Senza smorzare gli entusiasmi dei fan della Hayabusa, non c'è nulla di concreto al momento. La moto attesa per il 7 ottobre potrebbe essere un aggiornamento di una già presente a listino.

Come si sa, la normativa Euro 5 è in vigore dall'1 gennaio 2020 per i nuovi modelli di produzione, mentre per i modelli Euro 4 ancora a listino scatta dall'1 gennaio 2021, data oltre la quale non potranno più essere immatricolati se non verranno aggiornati ed omologati secondo la nuova normativa.

Una indiziata potrebbe essere la GSX-R1000R: la versione Anniversary è stata appena lanciata ma il motore è sempre omologato Euro 4.

Anche la Katana, lanciata due anni fa, necessita di un aggiornamento alla nuova normativa se in Suzuki intendono commercializzarla ancora, e scommettiamo di sì.

Ad agosto vi avevamo parlato del nuovo bicilindrico da 650 cc ma con architettura diversa rispetto a quello già a disposizione della V-Strom e della SV650.

Anche i motori bicilindrici da 650 cc della V-Strom e della SV650 sono piuttosto datati e certamente necessitano di un aggiornamento tecnico, per rispondere alla Euro 5 se in Giappone vogliono dagli migliori prospettive di vita, soprattutto in un settore importante per il marchio asiatico.

Per India Today si tratterrebbe proprio di una V-Strom 650 XT conforme allo standard di emissioni indiano BS6, da poco più di 70 CV e 62 Nm.

Nel frattempo...

Ma agli aggiornamenti al motore non sono gli unici attesi per il modello che verrà, che otterrà una strumentazione moderna e magari anche la possibilità di connettersi con il proprio smartphone.

Oltre a questo, non c'è molto all'orizzonte di più prossimo per Suzuki. Siamo ancora privi di una sfera magica, non possiamo che limitarci a suggerirvi di seguire queste pagine per restare aggiornati, Euro 5 o meno che sia.

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