Dai colleghi di motorcycle.com "sbucano" notizie su alcuni documenti che Yamaha ha depositato alla Federal Motor Transport Authority tedesca. Si tratta evidentemente della nuova MT-09, aggiornata per il 2021 ad Euro 5. Il passaggio non solo è indolore, ma per essere allineati alle norme più severe e che impongono nuove restrizioni, la tre cilindri giapponese sale di cilindrata e potenza.
Mentre il modello attuale è abbinato alla sigla tecnica "MTN850", quella utilizzata nei documenti appena depositati è "MTN890D." evidente quindi un passaggio dalla cilndrata 850 (847 cc) del modello attuale a circa 890 cc della futura MT-09. Una prassi che stanno seguendo in molti, per evitare di perdere prestazioni, ma soprattutto per garantire una erogazione ottimale anche ai medi ed ai bassi regimi. Viene indicata in modo esplicito anche la potenza, che salirà di circa 5 cv, arrivando alla soglia di 120 cavalli. Piuttosto ovvio che questa nuova versione del CP3 sarà utilizzata anche sugli altri modelli con cui la MT-09 condivide il cuore, dalla Tracer alla Niken, passando per la XSR900. Il passaggio alla cilindrata "piena", visto che già veniva "siglata" come 900, sarà ovviamente accompagnato da altre novità, di cui però non ci sono ancora notizie.
Le scopriremo ad Eicma ad inizio novembre, verrebbe da dire per abitudine, ma in questo 2020 non sarrà così, purtroppo. Le tante novità, legate anche al passaggio ad Euro 5, verranno svelate dalle Case con modalità nuove, fuori dai principali eventi legati alle due ruote (Intermot è anch'esso saltato).