Tu sei qui

MotoGP, Bagnaia: "Doppio GP? Si arriva al limite delle gomme, non delle moto"

Pecco è 11°: "non ho provato il giro veloce oggi. Le Yamaha hanno ancora un po' di vantaggio, ma io sono attaccato a loro"

MotoGP: Bagnaia:

L’undicesimo tempo di giornata non inganni, Pecco Bagnaia non potrebbe essere più contento dei primi due turni di prove libere sul circuito di Misano. Il pilota di Pramac oggi non ha pensato neanche lontanamente al cronometro, preferendo concentrarsi sul lavoro per la gara.

Sono a mezzo secondo dal miglior tempo montando gomme usate, direi che posso essere contento- sorride Pecco - Inoltre la gamba mi dà meno fastidio di una settimana fa”.

Tutto procede secondo i piani.

“Dalla prima gara di quest’anno, non ho mai provato il giro secco il venerdì - spiega - Quando si è sicuri che il sabato non pioverà è una strategia utile. Oggi ho lavorato sulla gomma media al posteriore, quella che hanno usato in gara Morbidelli e Mir, riuscendo a essere molto veloci. Dovevo provarla e penso che sarà una buona opzione per domenica, ma decideremo dopo le FP4 di domani”.

La novità di quest’anno sono le due gare sullo stesso circuito. A Jerez i valori in campo erano stati tutto sommato rispettati, in Austria c’erano state più sorprese, cosa accadrà a Misano?

Sicuramente ci saranno più piloti che potranno lottare per le prime posizioni - la risposta di Bagnaia - Già la scorsa domenica in tanti erano competitivi, la differenza la farà chi riuscirà a lavorare meglio sulle gomme per la gara, riuscendo a sfruttarle quando saranno usurate. Vedo ancora le Yamaha più avvantaggiate, ma io sono attaccato a loro”.

Viene da chiedersi, dopo un fine settimana di lavoro e un giorno di test, come si possa ancora riuscire a migliorare.

A un certo punto si arriva al limite, delle gomme perché non credo che una MotoGP abbia un limite. C’è un punto dopo cui non puoi più progredire e penso che con una doppia gara si arrivi già al massimo” dice.

Stesso lavoro anche per il compagno di squadra Jack Miller, 16° nella combinata dei tempi. Anche l’australiano non ha montato una gomma nuova né al mattino né al pomeriggio.

Ho rispettato il programma e abbiamo lavorato bene. Mi sento più a mio agio con la gomma media e non ho avuto problemi di graining come altri piloti” la sua sintesi.


Articoli che potrebbero interessarti