In sella a una Zero Motorcycles SR/S, Miriam Orlandi è partita da Brescia per dimostrare che anche le moto elettriche possono percorrere lunghe distanze senza alcun problema per la ricarica.
Viaggio in libertà
L'idea era molto chiara: raggiungere Capo Nord, in Norvegia, in sella a una moto elettrica, per dimostrare che non è necessario un modello potente e di grossa cilindrata per percorrere 7.000 km in 21 giorni e che il turismo sostenibile sia una possibilità concreta e praticabile, anche con una moto elettrica.
Anche il modo è stato piuttosto chiaro: Miriam Orlandi non aveva stabilito alcun percorso, sapeva che aveva molta strada da percorrere e pochi programmi da rispettare e una sola certezza: viaggiare in assoluta libertà in sella a una Zero SR/S.
Con queste premesse Miriam Orlandi è partita il primo agosto da Brescia per arrivare a Capo Nord, meta che sogna ogni mototurista.
In sella alla scintilla
Miriam Orlandi ha dimostrato anche una buona dose di creatività: ha soprannominato la SR/S Sparky, nomignolo adatto a una moto elettrica e il suo tour E-IoParto.
Ora è la prima motociclista in assoluto ad aver raggiunto l'epica meta in sella a una moto elettrica, dopo 21 giorni e oltre 7.000 km, spesso attraverso giorni molto difficili, 18 dei quali di pioggia.ù
“Sono arrivata qui dopo oltre 7.000 km percorsi, ma non era un obiettivo prefissato – siega Miriam Orlandi – Il record di aver raggiunto Capo Nord per la prima volta con una elettrica è solo il risultato di un viaggio in moto, ispirato dalle sensazioni ed emozioni che mi suscitava ogni nuova tappa. La Sparky si è dimostrata affidabile e sicura anche sulle lunghe distanze, un mezzo silenzioso capace di attraversare in maniera rispettosa le terre incantate del Nord Europa”.
Un'esperienza elettrizzante
Per Miriam Orlandi non è stato tanto il silenzio a colpirla di più, quanto la dinamica della SR/S, perché per lei a 60 km/h il rumore della moto è uguale per tutte, è quello del vento, della cascata a cui si passa accanto.
La reattività è stata la caratteristica che Miriamo ha preferito di questa moto elettrica: “Dal pensiero al polso, dal polso alla ruota in un nanosecondo. Una fusione tale che una frenata improvvisa per un ostacolo in piena curva cieca, diventa una piacevole sorpresa: la moto si abbassa, si incolla al terreno e si ferma, senza scomporsi, senza che ti prenda il panico” è la sua descrizione entusiasta.
Nel corso del suo tour E-IoParto ha incontrato molti altri mototuristi in sella a moto elettriche, insieme ai quali ha trascorso del tempo prezioso e alcune di loro si sono addirittura offerte di pagarle la ricarica e di ospitarla per la notte.
Oltre all'ecosostenibilità, il viaggio di Miriam si è caratterizzato per la solidarietà e il sostegno reciproco, dando un messaggio di speranza in quest'epoca dove Covid e razzismo sono le parole principali che descrivono il periodo.
Miriam non ha sostato in comodi hotel ma in campeggi, abitazioni di privati cittadini o imprese che le hanno dato un aiuto, condividendo i suoi valori e colpiti dal rispetto per l'ambiente.
Qualcuno si è perfino offerto di pagarle la corrente necessaria per ricarica la sua Zero SR/S e, in cambio di questi favori, ha messo a disposizione le sue capacità di osteopata e di ottima cuoca.
E-IoParto non è il primo lungo viaggio per Miriam, che vanta un curriculum di tutto rispetto, da vera globe trotter: dall’Argentina fino all’estremo nord in Alaska e poi ancora Emirati Arabi Uniti e Oman, Nuova Zelanda, Australia e Tasmania.
I partner
Il progetto E-IoParto non racconta solo di una vacanza alternativa, ma parla di una rivoluzione ormai in atto, di un cambio di filosofia, della risposta a un ambiente sempre più sotto pressione.
Miriam Orlandi ha potuto contare sull'appoggio di due preziosi partner: Zero Motorcycles e Pirelli.
“Quando Miriam ci ha raccontato del suo progetto E-IoParto e del messaggio che desiderava trasmettere, contagiandoci con tutta la sua voglia di avventura, ci è sembrato logico proporle un long term test ride con uno dei nostri modelli.
L'ultimo concessionario Zero disponibile si trova nel nord estremo della Norvegia, a Tromsø, ma lei è andata oltre, stabilendo un record: è stata la prima persona a raggiungere Capo Nord con una due ruote elettrica”, ha detto JosefMorat, Regional Manager EMEA di Zero Motorcycles.
La SR/S è l'ultima nata in casa Zero Motorcycles, caratterizzata da una carenatura votata alla massima efficienza aerodinamica e ideata per coprire le lunghe distanze.
I suoi numeri non tradiscono una certa sportività: 190 Nm di coppia e 110 cavalli che garantiscono prestazioni ed efficienza invidiabili anche per una moto tradizionale, grazie al motore ZF 75-10 e alla batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh.
Il propulsore compatto raffreddato ad aria, elimina la maggior parte della manutenzione ordinaria e permette di raggiungere una velocità di 200 km/h di velocità massima. L'autonomia con una carica con l'aggiunta del Power Tank by Zero è di 323 km.
La SR/S di Miriam Orlandi era dotata di pneumatici Pirelli Diablot T M Rosso III della gamma stradale Pirelli, sviluppati per garantire prestazioni sportive, maneggevolezza e un’elevata tenuta di strada durature tutto il suo ciclo di vita anche in condizioni di bagnato o irregolarità dell’asfalto.