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Nemmeno uno scrittore avrebbe probabilmente potuto scrivere una sceneggiatura del genere. Il team 2R Racing, lo stesso che a Jerez era stato perentoriamente cacciato dal paddock da Dorna per non aver rispettato le normative anti Covid, ha trionfato nella Gara 1 di Aragon.
A portare al successo la moto del team romagnolo è stato Victor Rodriguez, pupillo di Alvaro Bautista (presente sotto al podio) capace di recuperare ben 29 posizioni rispetto al via, arrivando sino al gradino più alto. Lo spagnolo ha dovuto fare i conti con la solita gara matta e di gruppo della Supersport 300, ma nella parte finale dell’ultimo giro ha mostrato grande acume, passando da quarto a primo al termine del lungo rettilineo e conquistando il successo.
Secondo a soli 42 millesimi il nipote d’arte nonché poleman Bahattin Sofuoglu, mentre ha completato il podio Jeffrey Buis, vincitore delle di entrambe le gare dello scorso weekend e leader della classifica generale. Quarta piazza per un altro contendente al titolo come Scott Deroue, che ha preceduto la campionessa 2018 Ana Carrasco, Unai Orradre e Mika Perez.
Il primo degli azzurri al traguardo è Bruno Ieraci, 8° davanti al connazionale Thomas Brianti. Più attardati gli altri italiani ad iniziare da Gennai, 19° davanti a Coppola e Grassia, mentre Mastroluca e Sabatucci hanno chiuso rispettivamente 25° e 28° (causa caduta). Da segnalare infine la 12° piazza del debuttante di lusso Filip Salac, costretto a scattare dal fondo dopo la penalità ricevuta per guida irresponsabile.
