La strada sembra essere tracciata e di conseguenza non resta che seguirla. Ad Aragon la Honda va quindi a caccia di conferme dopo il podio conseguito in Gara 2 la scorsa settimana, tanto che non manca la curiosità da parte di Alvaro Bautista.
Lo spagnolo cerca però di tenere i piedi ben ancorati a terra, evitando facili entusiasmi: “Correre sulla stessa pista significa avere molti dati utili da analizzare, ma anche certezze – ha detto – allo stesso tempo però dobbiamo aspettare e vedere come vanno le cose, dal momento che è previsto un aumento delle temperature. Dovremo quindi capire i nuovi limiti della pista”.
Alvaro cerca quindi di restare cauto: “Il nostro obiettivo rimane lo stesso – ha aggiunto - ovvero migliorare e fare ulteriori passi avanti. Nel giro di una sola settimana non avremo nulla di nuovo, ma potremo sicuramente migliorare qualche dettaglio della Honda”.
Dall’altra parte del box non manca invece l’attesa nei confronti di Leon Haslam, il quale non ha ancora firmato il rinnovo del contratto con HRC: “Dopo i test ho pensato che la nostra moto avesse le carte in regola per puntare al podio – ha detto il britannico – nell’ultimo weekend ho trovato maggiore fiducia nella CBR in Gara2 ed è proprio da lì che dobbiamo ripartire”.