Tu sei qui

Suzuki a lavoro su un nuovo motore bicilindrico parallelo

La Casa di Hamamatsu brevetta un bicilindrico di media cilindrata, con architettura diversa rispetto al V2 della V-Strom e della SV.

Moto - News: Suzuki a lavoro su un nuovo motore bicilindrico parallelo

Un nuovo propulsore bicilindrico dall'architettura tutta diversa, da quello dell'attuale e fortunato montato sulla naked SV650 e dalla touring V-Strom 650, è stato brevettato da Suzuki. Potrebbe essere dedicato a una nuova serie di modelli più economici ed ecologici.

Motore vincente

Nel 1999 Suzuki lanciava la naked SV650, spinta da un motore bicilindrico a V di 645 cc. Una moto che ottenne un ottimo riscontro grazie al suo propulsore, dal comportamento elastico e sufficientemente potente (72 CV) da garantire un grande allungo e una pronta risposta ai regimi bassi e medi.

Inoltre la sua leggerezza (meno di 170 kg di peso a secco) rendeva la moto reattiva e adatta alla guida sportiva.

Caratteristiche che spiegano il suo successo commerciale, tanto che la SV650 divenne la rivale diretta del Ducati Monster ma anche della Honda Hornet, sebbene quest'ultima abbia caratteristiche diverse (motore 4 cilindri da circa 90 CV).

I tecnici Suzuki, cogliendo tutti gli aspetti positivi del motore, hanno deciso di utilizzarlo anche per un altro fortunato modello: la V-Strom 650, cogliendo nel segno e soprattutto centrando dritti al cuore di tanti motociclisti appassionati del genere.

Nuova generazione

Ora a Hamamatsu stanno pensando a un nuovo motore, sempre bicilindrico ma con una architettura diversa, con disposizione parallela.

Ricordate il concept Recursion, presentato nel 2013 al Tokyo Motor Show? Questo nuovo motore si ispira proprio a quello del prototipo, ma senza la sovralimentazione attraverso una turbina azionata dai gas di scarico con relativo intercooler e con una dimensione inferiore.

Potrebbe trattarsi del primo passo della nascita di una nuova gamma Suzuki di media cilindrata, dotata di un motore compatto ed economico, come hanno fatto le rivali connazionali.

Infatti, Honda con il bicilindrico parallelo da 700 cc (poi salito a 745) ha realizzato la NC750S e gli scooter Integra e X-ADV; Kawasaki con il 650 la Ninja e la Versys mentre Yamaha distribuisce il bicilindrico da 689 cc sulla serie MT-07, sulla Tracer e sulla Ténéré.

Gemello diverso

Il design di questo nuovo motore è quello già visto al Motor Show di Tokyo nel 2015 e battezzato "EX7”.

Il nome in codice suggerisce una cilindrata più vicina ai 700 cc e, privato della sovralimentazione, diventa un sostituto del bicilindrico a V della SV650, dando a Suzuki l'opportunità di creare un motore più pulito e moderno per soddisfare le norme sulle emissioni attuali e future.

Siamo vicini al periodo delle anticipazioni per la prossima stagione, non ci resta che seguire gli sviluppi per avere informazioni più sicure.

Articoli che potrebbero interessarti