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MotoGP, Pol Espargarò: “Una gara da Moto3! La vittoria doveva andare a Mir”

“Mi sono ritrovato nella sua stessa situazione domenica scorsa. Penalizzarmi? Non ho guadagnato nulla all’ultima curva, semmai perso due posizioni”

MotoGP: Pol Espargarò: “Una gara da Moto3! La vittoria doveva andare a Mir”

Pol Espargarò sognava la prima vittoria con la KTM, invece l’appuntamento è stato rinviato. Niente da fare per il pilota spagnolo, che si è dovuto accontentare del terzo posto in un finale a dir poco rocambolesco. Eppure, nonostante il successo mancato, il futuro alfiere Honda non può che vedere il bicchiere mezzo pieno, dal momento che fino all’ultimo ha combattuto per il gradino più alto del podio.

“Ovviamente dispiace non aver vinto – ha esordito – allo stesso tempo sono comunque felice per come è andata la gara. Alla ripartenza sono infatti riuscito ad avere un buon ritmo, tanto da rimanere agganciato alla prima posizione fino all’ultimo. Speravo di vincere, ho cercato in tutti i modi di portare a casa il successo, ma non ci sono riuscito”.

A mettergli i bastoni tra le ruote è stato Miller.

“La seconda ripartenza sembrava una gara della Moto3 dove ci sono tanti sorpassi, credo che la gente che ci ha seguiti da casa si sia divertita. Nel finale sapevo che Jack avrebbe sfruttato la scia, ho infatti cercato di proteggere l’interno, dal momento che la sua Ducati ha un grande potenziale. Lui ha visto il varco, è entrato, e io non ho potuto fare nulla. Purtroppo, non avevo gli specchietti per guardare dietro (sorride)”.

E pensare che fino al momento in cui Vinales non ha lanciato la moto per il problema ai freni, al comando c’era Joan Mir.

“Questa doveva essere la gara di Mir, dato che fino alla bandiera rossa ha mostrato di avere un gran ritmo. Purtroppo Joan ha dovuto fare i conti con la stessa situazione in cui mi sono ritrovato io la scorsa settimana. Domenica scorsa la gara è stata interrotta per un errore umano, questa volta per un motivo tecnico, ma è andata così. Alla fine ha vinto Miguel, all’ultima curva c’era anche lui, e ha saputo approfittarne, meritando il risultato”.

Intanto, in casa Suzuki, non è andata giù la decisione di confermare il terzo posto dello spagnolo, nonostante sia finito sul verde all’ultima curva.

“A dir la verità non capisco il motivo di una penalizzazione. Sono stato obbligato ad andare sul verde, perché mi ci hanno portato, inoltre non ho guadagnato né secondi né posizioni. Anzi, semmai ne ho perse due di posizioni”.   

Ancora una volta questa KTM ha mostra di avere le carte in regola per stare con i grandi.

“Credo che abbiamo lavorato molto bene e i frutti del nostro lavoro si stanno vedendo. Si vedono in questa stagione e sono convinto che il potenziale della moto sarà lo stesso anche nella prossima. Abbiamo una base solida che ci permette di essere competitivi. Domenica scorsa ero partito bene, poi c’è stata la ripartenza. Questo weekend scattavo invece dalla pole, sono riuscito a essere competitivo, arrivando vicino alla vittoria”

Adesso testa alla tappa di Misano.

“In questa MotoGP le cose cambiano velocemente, ma noi andremo a Misano con tanta fiducia dopo i test svolti. Ovviamente ci saranno diversi aspetti da valutare come il meteo, le condizioni del tracciato, anche se il punto di partenza è buono”.  

 

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