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Moto3, Dominio azzurro in Stiria, Vietti vince davanti ad Arbolino!

Primo successo nel mondiale per Celestino, che regola sul finale Tony, chiude il podio Ogura. 5° Arenas, 9° Nepa, a punti anche Foggia (11°) e Migno (13°)

Moto3: Dominio azzurro in Stiria, Vietti vince davanti ad Arbolino!

Le prime volte sono sempre emozionanti, ed oggi è il giorno di Celestino Vietti Ramus. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha infatti ottenuto al Red Bull Ring la sua prima vittoria nel mondiale Moto3, confermando i grandi passi avanti compiuti gara dopo gara, e regalando al suo team un successo che mancava da ben tre anni.

Il rookie dell’anno 2019 ha conquistato il successo grazie ad una gara intelligente e senza sbavature, riuscendo a sfruttare la grande guidabilità della sua moto per sopperire alle mancanze in termini di velocità di punta. “Difficile parlare della gara ora - racconta Vietti - sono emozionato. Nella prima parte mi sono trovato nelle retrovie ed è stato difficile risalire, ma questo weekend abbiamo fatto un passo avanti e grazie a ciò avevo un passo migliore. Nell’ultimo giro ho cercato di frenare forte per difendermi e ci sono riuscito, credo sia il giorno più bello della mia vita”.

Vietti ha avuto la meglio nell’ultimo giro di Tony Arbolino, che ha comandato per ampi tratti la gara e raccoglie venti punti molto importanti per la classifica di campionato, che vede ancora al comando Arenas. “Ho spinto per tutta la gara e sono contento di questo, ho avuto buone sensazioni in sella. Ho distrutto le gomme a metà gara così non sono riuscito ad essere primo all’ultima curva, anche perché Celestino è stato molto forte. Abbiamo lavorato bene in questo weekend, sono molto soddisfatto”.

Chiude il podio della Stiria Ai Ogura, che gara dopo gara continua a dimostrare grande solidità nonostante la giovane età (19 anni come Vietti). “Contento di essere tornato sul podio, arrivo sempre vicino alla vittoria ma ci manca sempre qualcosa. Sono deluso per questo ma contento del podio, spero di poter crescere per le prossime gare”.

Quarta posizione per Gabriel Rodrigo, che precede il già citato Albert Arenas, che ora ha 25 punti di vantaggio nel mondiale sul primo degli inseguitori, ossia Ai Ogura. Alle spalle dello spagnolo Darryn Binder, Tatsuki Suzuki, Raul Fernandez e Stefano Nepa, che ottiene un’ottima nona piazza davanti a Sergio Garcia.

Giornata in chiaroscuro per Dennis Foggia, 11° al traguardo ed a punti al pari di Andrea Migno, 13° nonostante il long lap penalty scontato ad inizio gara per il contatto nelle qualifiche con Kofler. Ai limiti della zona punti invece Niccolò Antonelli (16°) e Romano Fenati (17°), mentre Davide Pizzoli chiude 23°. Finito a terra invece Riccardo Rossi, al pari di un contendente per il titolo come John Mcphee, caduto all’ultima curva del penultimo giro.

LA CRONACA

Allo start scatta al meglio Rodrigo che gira per primo nella prima curva davanti a Fernandez e Suzuki, alla 3 Arbolino passa in testa. 5° Vietti, 7° Ogura, 11° Foggia, 13° Nepa, 19° Migno davanti ad Antonelli. Al termine del primo giro Arbolino, Rodrigo, Fernandez e Suzuki cercano la fuga sul resto del gruppo.

Quarto giro. Ogura ha raggiunto i primi quattro, che hanno ora solo pochi decimi sul resto del gruppo. Caduta per Riccardo Rossi alla 10, giro record per Darryn Binder.

Sesto giro. Il gruppo di testa conta ora tre piloti ossia Arbolino, Rodrigo e Suzuki, ma Ogura (4°) non è lontano. 5° Binder davanti a Mcphee, Oncu, Vietti, Fernandez, Arenas. 13° Foggia, 16° Nepa, 20° Antonelli, 22° Fenati. 26° Migno dopo aver scontato il long lap penalty, 29° Pizzoli.

Nono giro. Nessuno riesce a fuggire, ora a giocarsi il successo sono 11 piloti, con Garcia a chiudere il plotone. Comanda in questo momento Arbolino davanti a Rodrigo e Mcphee, 6° Vietti. 8° Arenas. 14° Nepa davanti a Foggia, fuori dai punti gli altri azzurri.

Dodicesimo giro. Arbolino davanti a tutti seguito da Binder, Rodrigo e Vietti. Gruppo di 12 piloti che conta anche i big della classifica come Arenas e Ogura. 14° Nepa, 16° Foggia davanti a Masia, Migno ed Antonelli.

Quindicesimo giro. Arbolino ancora davanti a tutti, tallonato da Rodrigo e Mcphee. Rodrigo passa alla tre ma Arbolino ripassa di motore. 7° Vietti, 9° Suzuki davanti a Arenas, gruppo di 10 piloti in questo momento.

Sei giri al termine. Piccolo strappo dei primi cinque ossia Arbolino, Vietti, Sasaki, Mcphee e Ogura, ma gli altri continuano a non essere lontani. 8° Arenas che sta risalendo la classifica, 13° Nepa, 15° Foggia, 17° Migno, 18° Antonelli, 20° Fenati.

Caduta a cinque giri dalla fine! All’ingresso di curva 5 Oncu centra Sasaki, entrambi finiscono a terra.

Tre giri al termine. Sembrano essere quattro i piloti che si giocheranno la gara: Vietti, Arbolino, Ogura e Mcphee. Il secondo gruppo è staccato di qualche decimo e conta Suzuki, Arenas, Rodrigo e Binder. 11° Nepa davanti a Foggia, 15° Migno.

Due giri alla fine. Vietti e Arbolino sono riusciti a fuggire, si giocheranno loro la vittoria!! Caduto Mcphee all’ultima curva.

Ultimo giro. Alla 3 resta davanti Vietti, che ha qualche metro di vantaggio. Vietti vince!!!!! Secondo Arbolino davanti a Ogura. Quarto Rodrigo davanti a Arenas, Binder, Suzuki, Fernandez, Nepa e Garcia. 12° Foggia, 13° Migno.

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