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MotoGP, Dovizioso: "Ripetermi al Red Bull Ring? Determinanti meteo e dettagli"

"Molti avversari sono forti e hanno il potenziale per vincere". Petrucci: "le qualifiche saranno la chiave per la gara"

MotoGP: Dovizioso:

Andrea Dovizioso non ha fallito al Red Bull Ring. Dopo un inizio di stagione non esaltante, il forlivese, che ha annunciato il suo addio alla Ducati a fine anno, ha sfruttato la pista amica e ora parte con i favori del pronostico per il GP di Stiria, che si correrà sullo stesso tracciato. L’occasione per il Dovi è ghiotta, soprattutto guardando alla classifica e alle difficoltà delle Yamaha in Austria, perché Quartararo ora è distante solo 11 punti.

Questo non significa che sarà tutto facile, Suzuki e KTM hanno dimostrato di potere dare filo da torcere  il meteo potrebbe riservare sorprese.

Dopo la vittoria di domenica scorsa ho potuto staccare un po’ durante questi tre giorni e ora mi sto preparando nuovamente per il secondo GP al Red Bull Ring - dice Andrea - La gara di domenica scorsa sarà un buon riferimento per provare a lottare di nuovo per la vittoria, ma abbiamo anche capito che molti dei nostri avversari sono forti e hanno anche loro il potenziale per vincere. Noi siamo migliorati molto in frenata, ma dobbiamo fare ancora un passo avanti lavorando su altri dettagli. Saranno determinanti anche le condizioni meteo che, come abbiamo già visto, possono cambiare molte volte durante il fine settimana”.

Danilo Petrucci, invece, non ha esaltato neppure al Red Bull Ring, con un 7° posto finale che gli ha lasciato l’amaro in bocca. Lo scorso fine settimana, il ternano ha anche pagato delle brutte qualifiche, area in cui deve assolutamente migliorare.

Ovviamente correre per due fine settimana consecutivi sullo stesso tracciato aiuta, perché si arriva alla seconda gara più preparati, con le idee chiare e un obiettivo preciso: migliorare il risultato del weekend precedente - le parole di Petrucci -  So che posso stare con i piloti davanti, ma ho bisogno di qualificarmi meglio. È la chiave per non dover poi recuperare posizioni durante la gara. Sono fiducioso che lasceremo l’Austria con sensazioni più positive”.


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