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Moto3, Simoncelli: "Vince il più furbo non il più bravo, servono pene severe"

"Le vie di fuga asfaltate falsano il risultato delle gare, tanto vale giocare alla Playstation invece di rischiare la vita in pista"

Moto3: Simoncelli:

Paolo Simoncelli, dopo ogni gara, mette nere su bianco i suoi pensieri dopo il fine settimana. Dopo il GP di Austria ha preferito non commentare i deludenti risultati dei suoi piloti, ma parlare della sicurezza in pista. È stato molto duro sull’argomento, invocando penalità più severe in tutte le classi perché le scorrettezze dei piloti stanno falsando i risultati.

Vi lasciamo alle sue parole.

A una settimana esatta dal GP di Brno ci troviamo a correre sul Red bull ring, Spielberg. Correre si fa per dire, i miei piloti si sono presi un giorno di ferie e sono scesi in pista per vedere la gara da spettatori. Ma su questo argomento oggi preferisco sorvolare.

Per il resto non ho altre parole se non: “Che domenica bestiale!” Incidenti di questa portata, così brutti da vedere, pericolosi, senza dover piangere qualcuno ha un certo che di incredibile. Alcuni lo possono chiamare miracolo, altri fortuna, comunque lo si guardi il destino, come un professore alla lavagna ha disegnato la dinamica di una potenziale catastrofe e ha lasciato spazio alla nostra immaginazione. Alle nostre bocche spalancate, ai nostri occhi chiusi in quel fatidico istante davanti ai monitor e ai nostri sospiri di sollievo. Domenica il destino ci ha solo mostrato cosa poteva succedere, ci ha ricordato: Qui decido io ma oggi non è tempo di riscuotere nulla.
 
Ora, vorrei porre l’ attenzione su una cosa che io reputo serissima e che sembra non importi a NESSUNO. Opinionisti, giornalisti… il cemento oltre l’ asfalto porta A FALSARE IL RISULTATO DI TUTTE LE GARE: Moto2, Moto3 e MotoGP !!! Lo dico da un po’ e lo ripeterò allo sfinimento.

Non assistiamo più a vere gare, sembrano quelle virtuali della Playstation, un pilota esce di pista, rientra, supera e magari vince anche la gara o arriva secondo. Tanto vale mettersi a giocare online invece che andare a rischiare la vita in pista, qualcuno potrebbe anche guadagnare piú soldi. Ma ditemi, che vantaggio ha un pilota che non sbaglia mai? Nessuno! Ormai non vince più il pilota più bravo ma quello più furbo, più bravo a sfruttare la zona verde esterna al cordolo e a fregare i regolamenti. Come si fa a fare la differenza?
In nome della sicurezza si é data ai piloti la possibilità di entrare in curva più forte e a rischiare sempre. Tutti fanno staccate furibonde, alla morte “tanto se esco c’è il cemento e rientro più avanti”. NO! Queste scene si vedono anche in MotoGP, vedi la partenza di domenica.

Io credo che sia arrivato il momento di dire basta e rivedere questa regola una volta per tutte; o togliamo il cemento e rimettiamo la ghiaia oppure PUNIZIONI PIÚ SEVERE.  Spero che Carmelo Ezpeleta possa ascoltare questo mio appello, perché ai commissari delle Federazione sembra che questa cosa non voglia proprio saltare agli occhi”.

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