Se c’è un pilota con ha timore di dire quello che pensa, quello è Cal Crutchlow. Il britannico a volte è un po’ sopra le righe, ma non si può negare che sia sempre sincero. Questa volta ha detto la sua sul Red Bull Ring, e soprattutto sulla sua sicurezza in caso di bagnato.
“Non mi piace correre con la pioggia, specialmente qui - ha detto - Voglio dire, qui sembra di guidare sul ghiaccio e le vie di fuga non sono molto ampie”.
Ma soprattutto, l’asfalto non sembra drenare come dovrebbe.
“Siamo tutti preoccupati - ha continuato - Martedì pomeriggio ero in circuito, è piovuto per un paio d’ore e l’acqua sulla pista arriva alla caviglia. Ci sono molto ondulazioni, in entrata alla curva 2 c’era una pozzanghera proprio dove iniziamo a chiudere il gas. C’era un furgone che girava, era incredibile quanta acqua sollevasse”.
Cosa potrebbero fare i piloti? Fermarsi ai box?
“Usciremo comunque, perché qualcuno lo farà e gli altri non vorranno stare ai box ed essere svantaggiati - non si è fatto illusioni Cal - Non penso che questa pista sia sicura con la pioggia, anche se sul bagnato sono veloce. Ogni muro su questo circuito dovrebbe essere spostato molto indietro, penso che abbiano i soldi per farlo”.
Crutchlow ha anche elencato i punti più critici.
“Le curva 1, 3, 4, 9, e poi l’ultima - ha sorriso - Non sono un pilota che si spaventa, ma penso che con queste mot questa pista è abbastanza pericolosa anche sull’asciutto, figuratevi sul bagnato”.