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SBK, BSB, Donington: lotta fratricida in casa Honda: Andrew Irwin batte Glen

In Gara 2 si è ripetuto il dominio dei fratelli Irwin con Honda Racing UK. Torna al successo la Ducati con Bridwell in Gara 3. Polemiche nel post Gara 3 per il contatto tra Andrew Irwin e Josh Brookes

SBK: BSB, Donington: lotta fratricida in casa Honda: Andrew Irwin batte Glen

Che il BSB British Superbike sia il campionato nazionale più combattuto e spettacolare del pianeta, non siamo certo noi a dirlo. Dopo la bellissima Gara 1 di ieri pomeriggio, nella giornata di oggi si sono disputate le restanti due gare a Donington 'National' all'insegna dello spettacolo e dei colpi di scena. Un inizio di stagione migliore non potevamo averlo, a conferma dell'ottimo stato di salute del campionato britannico. Se in Gara 2 si è ripetuto il dominio dei fratelli Irwin con Honda Racing UK, con Andrew ad avere la meglio su Glenn, in Gara 3 è tornata finalmente al successo la Ducati Panigale V4 guidata da Tommy Bridewell.

Andrew Irwin beffa il fratello Glenn all'ultima curva in Gara 2

Dopo l'incredibile doppietta del sabato, gli "Irwin Brothers" si sono confermati i piloti da battere anche nella seconda delle tre manche previste da programma. Partite rispettivamente dalla seconda e quinta posizione, le due CBR Fireblade 1000RR-R di Honda Racing UK hanno fatto l'andatura per tutti i 26 giri. Nonostante un debutto in pista avvenuto in netto ritardo rispetto alla concorrenza, la compagine di Havier Beltran si è dimostrata assai competitiva fin dai primi turni di prove libere.

Grazie ad un'ottima partenza, Glenn Irwin, nuovamente competitivo dopo un 2019 horribilis, ha preso subito la testa della corsa precedendo suo fratello Andrew. In un gruppone in lotta per vittoria, a tratti composto da ben dieci piloti, non sono di certo mancate le scintille in puro stile British Superbike.

Chi ci ha provato, esagerando, è stato senza dubbio Tommy Bridewell. L'alfiere MotoRapido Oxford Racing Ducati ha tentato una staccatona, troppo ottimistica, alla Roberts chicane finendo lungo nelle vie di fuga. Un errore pesante che, di fatto, lo ha relegato in nona posizione.

Dopo 25 giri di fuoco, all'ultimo passaggio si sono presentati in lizza per la vittoria le due Honda Racing UK a precedere Jason O'Halloran (McAMS Yamaha). Glenn Irwin, in testa fino a quel momento, ha cercato di difendersi dagli attacchi finali di Andrew.

Entrambi si sono presentati appaiati all'ingresso della finale Roberts chicane, con O'Halloran terzo a fare da spettatore. Glenn, suo malgrado, non è riuscito a restare in traiettoria ideale favorendo Andrew.

Un ingresso cattivo e deciso, ma che ha consentito ad Andrew Irwin di portare a casa il secondo successo consecutivo del 2020, il terzo di carriera nella top class del Regno Unito.

Glenn Irwin, di canto suo, dopo il rientro in pista, ha dovuto rivolgere lo sguardo nei confronti di Jason O'Halloran. Il pilota Yamaha è uscito dalla curva finale con più velocità, senza riuscire a beffare il 30enne di Carrickfergus per soli 94 millesimi.

Fantastica quarta posizione per Kyle Ryde, abile nel rimontare e portare la Suzuki Buildbase nelle posizioni di vertice in seguito ai problemi tecnici di Gara 1. Il campione in carica British GP2 ha beffato proprio nel finale Danny Buchan (Massingberd Mundy) con la prima delle Kawasaki. Sesta posizione per il vice - campione 2019 Josh Brookes con la V4 di VisionTrack PBM, autore di un'opaca prestazione dopo essere partito dalla pole position.

Settimo posto per Tarran Mackenzie con la seconda R1 di McAMS, poi Christian Iddon (VisionTrack PBM Ducati) ed Hector Barbera (OMG Racing BMW) a chiudere la top ten.

I RISULTATI DI GARA 2

Riscossa Ducati in Gara 3 con Bridewell, contatto tra A.Irwin e Brookes

Dopo il dominio in lungo e in largo dei fratelli Irwin e Honda Racing UK, in Gara 3 è tornata al successo la Ducati Panigale V4 giudata da Tommy Bridewell. Sul tracciato di Donington Park, nella sua versione 'National', il portacolori MotoRapido Oxford Racing ha centrato il quarto successo di carriera nel contesto del campionato d'oltremanica. Una vittoria che mancava da Gara 3 di Oulton Park della passata stagione.

Complice il giro più veloce ottenuto nella manche precedente, il 32enne di Devizies è partito dalla pole position in Gara 3. Grazie ad una partenza pressochè perfetta è riuscito a monopolizzare la scena fin dalle prime curve. Bridewell ha poi costruito un gap di tre secondi, inanellando alcuni passaggi consecutivi sul'1.06 basso, portandolo fino al traguardo.

Un successo meritatissimo e voluto per Tommy Bridewell, ansioso di riscatto dopo l'errore commesso nei giri finali di Gara 2 mentre si trovava in piena zona podio, che lo proietta come miglior Ducatista nella classifica di campionato.

Con il margine di vantaggio acquisito, alle sue spalle si è consumata un'accesa battaglia per la seconda posizione che ha visto il clamoroso contatto tra Andrew Irwin e Josh Brookes. All'inizio del terz'ultimo giro, in uscita dalla Redgate, il pilota Honda Racing UK ha colpito in pieno l'alfiere Ducati. Una carenata tutt'ora sotto investigazione, che ha visto il povero Brookes finire a terra contro le barriere di protezione.

Nonostante quanto successo, Andrew Irwin è riuscito nuovamente a beffare il fratello Glenn nella volata per il secondo posto per soli 93 millesimi.

Ai piedi del podio Jason O'Halloran, che ha preceduto Christian Iddon e Danny Buchan con la prima delle Kawasaki. Altra settima posizione per Tarran Mackenzie, poi Kyle Ryde, Ryan Vickers e Lee Jackson a chiudere le prime dieci posizioni.

Al termine del primo appuntamento di questa pazza stagione, la classifica piloti vede Andrew Irwin comandare con 70 punti, con 14 lunghezze di vantaggio su Glenn e 27 nei confronti di Bridewell. Per Josh Brookes uno zero pesante.

I protagonisti del BSB British Superbike torneranno in pista il 21-23 agosto a Snetterton per il secondo round del 2020.

I RISULTATI DI GARA 3

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