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SBK, Redding e la Ducati incontenibili, battono Rea in Gara 1 a Jerez

Primo trionfo per Scott nel Mondiale Superbike, sul podio anche Razgatlioglu che precede la Ducati di Davies, 6° Rinaldi, 7° Bautista, 8° Melandri  

SBK: Redding e la Ducati incontenibili, battono Rea in Gara 1 a Jerez

Scott Redding e la Ducati trionfano in Gara 1 a Jerez. Il portacolori Ducati fa quindi la voce grossa sul tracciato spagnolo, vincendo con intelligenza e strategia la prima manche nel weekend. Ha aspettato il finale il britannico per piazzare l'attacco vincente ai danni di Johnny Rea, il quale si deve consolare col secondo posto. A completare il podio la Yamaha di Toprak Razgatlioglu, che ha saputo respingere ogni attacco di Chaz Davies, che scattava dalla settima casella sullo schieramento.

Quinto posto invece per Baz, poi un super Michael Rinaldi, con la Panigale V4 del team GO Eleven, seguito dalla Honda di Bautista, che in gara ha faticato non poco. Alle spalle dello spagnolo spicca poi Marco Melandri, autore di una gara tutta in rimonta. Nella top ten anche Lowes e Haslam. 

GIRO 19 Inizia il penultimo giro a Jerez con Redding e la Ducati davanti a tutti!

GIRO 18 Sale a sette decimi il vantaggio di Redding su Rea, mentre Razgatlioglu deve fare i conti con la Ducati di Chaz Davies che lo tallona a un decimo

GIRO 17 Scott Redding prova la fuga. Il pilota Ducati rifila mezzo secondo a Rea, incalzato a sua volta dalla Ducati di Razgatlioglu. Ottavo invece Melandri seguito dalla Kawasaki di Lowes e la Honda di Haslam.

GIRO 16 Johnny Rea non ha la minima intenzione di arrendersi e tenta di rimanere incollato al leader della gara, ovvero Scott Redding. Il portacolori Aruba si prende tre decimi di margine sull'alfiere Kawasaki. Dietro di loro Davies annulla il gap da Baz.

GIRO 15 Testa a testa incandescente tra Redding e Rea con Scott che trova il varco vincente per infilare il Cannibale e prendere il comando della corsa. Dietro di loro resiste Toprak con Baz e Davies alle spalle. 

GIRO 14 Scott Redding è incollato alla Kawasaki di Johnny Rea. A separarli poco più di un decimo, mentre Davies riduce a un secondo il gap da Baz.

GIRO 13 Dopo van der Mark si ferma anche Tati Mercado. Occhio a Melandri, che supera Lowes ed è ottavo alle spalle della Honda di Bautista.

GIRO 12 Mancano otto tornate al termine della corsa. Nelle retrovie Marco Melandri sta risalendo arrivando in nona posizione. 

GIRO 11 Redding rompe gli indugi e infila Toprak Razgatlioglu, agguantando la seconda piazza. Nel frattempo Loris Baz agganncia il terzetto di testa. I primi quattro sono ora racchiusi in un secondo.

GIRO 10 Tutto invariato nelle prime posizioni dove Rea continua a comandare il gruppo. Il Cannibale è infatti in testa alla gara fin dal primo giro.

GIRO 9 Altro colpo di scena! Van der Mark si ferma! Problema tecnico per la Yamaha dell'olandese. Nel frattempo occhio a Razgatlioglu, che riduce a soli due decimi il gap dalla Kawasaki di Rea.

GIRO 8 Rinaldi è incontenibile e supera anche la Honda di Bautista, agganciando la sesta piazza. Davanti a lui c'è Davies a meno di tre secondi. 

GIRO 7 Grande rimonta dalle retrovie per Michael Rinaldi, che si mangia in un solo giro van der Mark e Haslam, prendendosi la settima piazza. Davanti a lui c'è ora la Honda di Bautista a soli tre decimi. Melandri è invece undicesimo alle spalle di Lowes.

GIRO 6 Johnny Rea è un martello. Il Cannibale continua a dettare il passo davanti alla Yamaha di Razgatlioglu, poi Redding con sei decimi di ritardo. Da sottolineare la prestazione di Davies, il quale gira con gli stessi tempi del gruppo di testa. 

GIRO 5 Colpo di scena nelle posizioni davanti, dove Tom Sykes deve fare i conti con un problema alla BMW. Il numero 66 è quindi costretto ad alzare bandiera bianca quando si trovava in quinta posizione.

GIRO 4 Gara finita per Federico Caricasulo, il quale rimedia una caduta senza conseguenze. Nel frattempo Rea continua a comandare la corsa seguito da Razgatlioglu a due decimi poi Redding. Davies è invece sesto con oltre tre secondi e mezzo di ritardo dalla testa della corsa. 

GIRO 3 - Il terzetto di testa prova a fuggire, dal momento che Rea ha un margine di oltre un secondo su Baz, attualmente quarto, nonchè migliore delle Yamaha. Nel frattempo Davies sale al sesto posto alle spalle della BMW di Sykes. 

GIRO 2 - Rea detta il passo con Toprak a soli tre decimi e Redding alla spalle. Dalle retrovie Davies recupera due posizioni, agguantando l'ottavo posto alle spalle della Honda di Bautista. I primi tre sono racchiusi in un secondo, mentre Melandri è 16° a sei secondi dalla testa della corsa.

GIRO 1 - Rea parte a fionda e si prende subito la vetta con Razgatlioglu alle spalle seguito a sua volta da Redding. In quarta posizione compare Baz, mentre sesto Bautista. Scivola invece al decimo posto Davies, seguito da Rinaldi e Lowes. 17° Melandri.

14:00 Semaforo verde! Parte Gara 1 a Jerez!

13:58 Inizia ora il warmup lap. Poi sarà bagarre a tutti gli effetti!

13:50 Si preannuncia una Gara 1 incandescente, dove i piloti dovranno fare i conti anche con il caldo. Il termometro arriva infatti a sfiorare i 40 gradi e sulla griglia sono tutti col ghiaccio sul collo per cercare un poco di refrigerio. Tra i piloti che partiranno da lontano spicca Alex Lowes, 14° in qualifica dopo aver rimediato una caduta. Per lui sarà una vera e propria rincorsa.

13:45 15 minuti al via di Gara 1. I piloti sono già arrivati in griglia e schierati sulle rispettive caselle di partenza. In seconda fila spiccano ben tre Yamaha, ovvero van der Mark, Razgatlioglu e Baz, mentre dalla terza fila partirà Davies assieme a Bautista e Haslam, poi Rinaldi. 

13:35 Manca meno di mezz'ora al via di Gara 1, ovvero la prima gara della stagione dopo il lockdown. Scott Redding e la Ducati partono dalla prima casella sullo schieramento. Per il portacolori Aruba si tratta della prima pole di questa stagione. Al suo fianco ci sarà invece la Kawasaki di Johnny Rea, che in qualifica ha accusato soli 34 millesimi. Poi, la BMW di Tom Sykes, a completare la prima fila. 

Di seguito ecco i tempi di quanto accaduto in qualifica.

A Jerez è tutto pronto per il via di Gara 1. Il semaforo verde è per le ore 14. Al momento la temperatura dell'aria è di 35,5°, mentre 58,4° quella dell'asfalto. 


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