C’è qualcosa che non va nel nuovo motore della Yamaha. La scorsa settimana, in gara, Valentino Rossi si era fermato dopo che sul cruscotto della sua M1 si era acceso l’allarme rosso, che rivela un problema tecnico, in quei casi bisogna spegnere la moto per evitare danni gravi.
In settimana era circolata la voce che i propulsori di Rossi e Vinales fossero stati mandati in Giappone per controlli. I piloti, nonostante le domande, si erano trincerati dietro al più classico dei ‘no comment’. Oggi però è arrivata la lista ufficiale dei motori usati da tutti i piloti in MotoGP e basta uno sguardo per capire che qualche problema c’è.
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Tutti gli altri i piloti hanno usato solo due motori (uno per moto) in questi per i GP di Spagna e Andalusia, ma non quelli Yamaha.
Di tutti, quello messo peggio è Maverick Vinales, che ha già utilizzato tutti e 5 i motori a sua disposizione (il numero è stato ridotto rispetto ai 7 normalmente concessi per la riduzione dei Gran Premi). Lo scorso fine settimana ne ha utilizzati ben 3 e 2 in questo. Uno è segnalato come non più a disposizione, è quello mandato a Iwata. Questo non significa che sia perso, dopo i controlli (senza aprirlo) il propulsore potrà essere di nuovo usato.
Anche Valentino Rossi non ha più un motore a disposizione, ed è quello che aveva avuto problemi la scorsa domenica. Questo fine settimana, ne ha usato due nuovi. Una precauzione che è stata presa anche per i piloti del team Petronas.
Anche Morbidelli e Quartarato, infatti, hanno usato propulsori freschi per il GP di Andalusia. È chiaro quindi che nei primi motori punzonati c’era qualcosa che non andava. Resta ora da capire se si tratti di un problema risolvibile o meno, altrimenti potrebbero essere guai grossi per i piloti di Iwata.