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Gira in queste ore questa notizia di un’automobilista che non ha proprio preso bene di essere stato beccato da un autovelox in zona Pazzallo, vicino Lugano. La notizia incuriosisce, ma facendo una rapida ricerca, si scopre che la stessa risale all’8 marzo del 2019. Come da notizia originale trovata in rete (link1, link2) Adesso due sono le cose: o è una notizia rilanciata per opportunità o in Svizzera, specie in zona Pazzallo, non è raro lanciare molotov contro un autovelox.
VENIAMO ALLA NOTIZIA – LANCIA BOMBA CONTRO AUTOVELOX
Stando a quanto riferisce LiberaTV, a suo tempo, una persona non identificata, probabilmente essendo stata colta in flagranza di reato (in territorio elvetico oltre i 25 km/h dal limite si è nel penale) a velocità al di sopra dei limiti, ha ben pensato di tornare verso il “radar” e, con una bottiglia in vetro contenente un liquido infiammabile (di fatto una molotov), ha sfogato tutta la propria rabbia danneggiando l’apparecchio.
Dai rilievi effettuati dalla Polizia i danni furono inizialmente indicati come piuttosto limitati, ma la vera notizia, ed è per questo che se ne parla ora, oltre un anno dopo l’accaduto, è che le autorità hanno reso noto l’esito delle indagini.
Sempre da LibertaTV (link), si apprende infatti che le autorità in data 2 luglio 2020 hanno quantificato i danni riportati al velox in circa 15 mila Franchi e che sono stati individuati due giovani, un 20enne Brasiliano residente in Italia e un 22enne Svizzero domiciliato nel Luganese.
In base ad una prima ricostruzione, il 20enne avrebbe incendiato l'apparecchiatura con una bottiglia riempita di benzina. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Nicola Respini.
