Una Lamborghini LM002 trasformata per il traino di una Ferrari

Erano gli anni '80, i SUV di fatto non esistevano, o almeno non così come li conosciamo oggi. Un progetto travagliato e decisamente fuori dal comune portò Lamborghini a realizzare un veicolo che era a metà strada tra il lusso e l'utilizzo militare. Si trattava dell'LM002, motorizzato con il V12 da 455 cv della Countach, con consumi da petroliera (si dice tra 1 e 2 km/l) e versioni con serbatoi fino a 290 litri. Circa 3 tonnellate di peso ed una estetica che è rimasta unica, così fuori dagli schemi da essere ancora oggi ammirata da molti appassionati, anche se è ben lontana dal concetto oggettivo di bellezza. Proprio il suo aspetto esagerato portò qualcuno a rinominarlo "Rambo Lambo".

Arriviamo così ad oggi, con uno scatto che ritrae un (raro) esemplare che traina una Ferrari  (vintage) da corsa. Sembra quasi una provocazione ed invece è davvero un mezzo "da lavoro", ma sotto l'aspetto conosciuto si nasconde un veicolo sconvolto nella sua meccanica. Questo LM002 del 1989 appartiene infatti alla Italian Design and Racing , officina specializzata in restauri di veicoli Ferrari e con sede a Phoenix, in Arizona. Si tratta di una delle sole 48 LM002 con specifiche statunitensi, ma sotto al cofano non ha più il noto V12 Lamborghini.

Gli è stato infatti trapiantato un motore a gasolio, un Cummins da 5,9 litri con turbocompressore, in grado di generare oltre 1.600 Nm di coppia! Se il fascino del motore sportivo a benzina è unico, questo valore è circa il triplo di quello del V12 originale, decisamente più consono al lavoro a cui è destinato questo particolare LM002.  

Il progetto iniziale era quello di dotarlo di un motore marino Lamborghini da 9,0 litri da 600 CV, ma era troppo grande per essere utilizzato. Così si decise di acquistare un diesel Cummins da 5,9 litri, proveniente da un Ram. Oportunamente rivisto, è ora accreditato di 600 CV, oltre che di un valore di coppia degno di un camion.  

Per il resto il "Rambo Lambo" è per lo più originale, a parte alcuni miglioramenti tecnici, come le moderne pinze freno a sei pistoncini. Ogni modifica apportata è stata fatta per consentire che questo LM002 possa essere ripristinato facilmente alle specifiche originali, se necessario. Un dettaglio interessante sono le maniglie delle porte stampate in 3D e progettate da Michael Carpenter.

Fonte thedrive.com