La prima giornata di test a Barcellona per Michael Van Der Mark corrisponde anche al primo giorno da separato in casa con Yamaha per l'olandese, che nel 2021 vestirà i colori di BMW nel mondiale SBK. Un cambio di casacca piuttosto inatteso, perché tutti erano convinti che Michael avrebbe continuato a difendere i colori della Casa di Iwata in futuro, anche grazie al legame costruito con i successi a Suzuka.
Eppure il futuro sarà proprio questo ed il presente, nello specifico la giornata odierna, non ha regalato troppi sorrisi al pilota, che ha fermato il cronometro in 1'43,189 a quasi un secondo e mezzo dal battistrada Redding e a circa mezzo secondo dallo scomodo compagno di squadra, il turco Toprak Ratzatlioglu.
Qui stai correndo per Yamaha, ma negli ultimi giorni sei stato su tutti i giornali per una decisione che riguarda il futuro e nello specifico la BMW.
"Vuoi parlare del mio passaggio in BMW? Ne parleremo a dicembre - ha affernato Van Der Mark - In questo momento non voglio parlarne, dobbiamo parlare solo di dove siamo adesso. Questa è una stagione strana, bisogna restare concentrati sul presente".
Come è andata la prima giornata in sella dopo tanti mesi di stop?
"E’ stato bello tornare finalmente in sella. Sono passati dieci anni dall’ultima volta che ho girato qui a Barcellona, quindi è stato tutto nuovo con questa moto. Questa mattina mi sono sentito benissimo, e sono cresciuto molto durante la sessione anche se penso che sarei potuto essere anche un po’ più veloce. Ero in ogni caso contento per le sensazioni in sella. Nel pomeriggio quando le temperature sono aumentate ho avuto qualche problema con la fiducia nell’avantreno ed abbiamo giocato un po’ con la distribuzione dei pesi. Abbiamo sofferto in generale nel pomeriggio e solo nel finale sono riuscito a trovare il giusto bilanciamento. Solo che proprio in quel momento ho avuto qualche piccolo problema tecnico e non ho potuto migliorare il mio tempo. In ogni caso, la cosa davvero positiva è stato tornare in sella alla moto in pista".
Avete avuto tempo per provare qualche novità sulla R1?
"Abbiamo provato qualche novità, solo che non hanno funzionato come avremmo voluto".
Una delle sfide di questa stagione sarà correre in Spagna in pieno agosto, quando le temperature saranno molto elevate. Un problema in più?
"Secondo me non è molto importante il momento in cui si corre, perché noi siamo sempre felici quando possiamo correre. Le condizioni meteo ed il caldo saranno una sfida in più, ma come piloti siamo a posto. Magari sarà complicato trovare un assetto che funzioni bene sulla moto in tutte le condizioni. Penso che Dorna abbia fatto un lavoro fantastico nel riuscire a rimettere in piedi un calendario. Certo, c’è qualche gara in più in Spagna, ma se si può correre tutti sono felici. I piloti, il team, gli sponsor. Correre è tutto quello che vogliamo".
"Ad essere onesti dal primo momento in cui ho lavorato con Andrew, ho sentito subito di poter lavorare bene come non ero riuscito a fare in precedenza. Non è un grosso svantaggio, di certo ci sono cose da imparare l’uno dall’altro. Sento che lui mi capisce davvero e mi piace lavorare assieme a lui. Sarebbe stato bello restare assieme, ma non sento un grande svantaggio".
Razgatlioglu: "Le tante novità mi hanno confuso, devo solo guidare le moto"
In questa prima giornata di test a Barcellona, chi è mancato nei piani alti in casa Yamaha è stato Toprak Razgatlioglu. Il pilota turco non è infatti riuscito a tenere il passo dei piloti più veloci.
"Oggi avevamo davvero tante cose da provare, che ad un certo punto sono andato in confusione - ha spiegato Toprak - questo lavoro doveva essere svolto domani, invece abbiamo deciso di anticiparlo. Come ho detto, tutte le novità mi hanno mandato un po' nella pallone, dato che avevo la testa distrutta. Con la Yamaha ho faticato soprattutto in curva, dato che non avevo le sensazioni che volevo. Ho quindi parlato col mio capotecnico, dicendogli che per domani l'unica cosa che mi interessa è guidare la Yamaha con lo stesso assetto del mattino. Stamani infatti aveve delle sensazioni positive e sono convinto di fare meglio. Per il resto devo cercare di prendere fiducia con la pista, dato che è la prima volta che guido qua a Barcellona".
Non manca poi una battuta in merito all'addio di Van der Mark a fine stagione.
"Mi dispiace che lasci la Yamaha, con lui ho sempre avuto un bel rapporto e lo conosco da molto tempo. Credo che sia felice e convinto di questa scelta, non posso fare altro che augurargli il meglio per il suo futuro, dato che è una brava persona".
Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti a Barcellona