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F1- Le pagelle del GP d'Austria: Bottas da 10 ma la lode è per Norris

Lando è il pilota di giornata insieme ad un miracoloso Leclerc che però è "solo" da 9. Voto 4 per Vettel, Hamilton è disattento e si becca un 6

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Valtteri Bottas 10: Semplicemente non sbaglia niente. Lascia al compagno di team le prove libere, poi piazza un giro incredibile in Q3 e si prende pole position e record della pista. Parte bene in gara, resiste a Hamilton a parità di gomme (le hard dopo la prima SC causata dall’incidente di Magnussen) e riparte sempre bene dopo i giri dietro alla Safety Car. Si conferma in formissima ad inizio campionato, aveva vinto anche nel 2019 in Australia. Con questa vittoria, l’ottava della carriera eguaglia Jacky Ickx e Max Verstappen

Charles Leclerc 9 : Charles oggi ha fatto un vero miracolo. La SF1000, lo abbiamo detto in questi giorni, non è all’altezza di Mercedes e Red Bull ma il monegasco oggi ha fatto una gara pulita, sfruttando le incertezze motoristiche dei motorizzati Mercedes nel finale, cambiando passo e chiudendo due sorpassi da fantascienza. Al momento la vettura non è all’altezza del talento di Charles, però dalla prossima settimana grazie agli aggiornamenti che potrebbero arrivare, dovrà essere rivalutata. Il podio (arrivato anche grazie alla penalità di Hamilton e al ritiro delle Red Bull) non deve illudere i tifosi della Rossa, ma da speranza. Non è da 10 solo perché in qualifica ci si sarebbe aspettato qualcosa in più. 

Lando Norris 10 e lode: Super Lando, è lui il pilota di giornata. Fa tutto in maniera perfetta fin dal venerdì, lavorando sul passo gara e togliendosi la ruggine dovuta ai mesi di lockdown passato, in realtà per la maggior parte delle ore in streaming ai videogame. Lando Norris merita un trattamento speciale in queste prime pagelle dell’anno visto che è il volto di una Formula 1 moderna, simpatica ed al passo con i tempi. Subisce il sorpasso da Leclerc ma prova comunque a difendersi, lotta con il compagno di squadra, futuro pilota Ferrari, e all’ultimo giro stampa un 1:07.475 che gli vale miglior tempo di giornata e podio. Lando è il terzo pilota più giovane ad andare a podio in Formula 1, dopo Verstappen e Stroll. 

Lewis Hamilton 6: Il Re Nero merita comunque la sufficienza per le difficoltà incontrate in questo weekend. Il sei volte campione del mondo era sembrato superiore al compagno di team ma ha pagato il guizzo di Bottas in Q3 e la penalità arrivata a pochi minuti dalla partenza. In gara dimostra di avere il ritmo per vincere, rimonta dalla 5° posizione e si porta vicinissimo a Bottas che poi lo tiene staccato a parità di gomme. La penalità di 5 secondi arrivata nel finale di gara dopo il contatto con Albon è sembrata severa ma comunque il contatto c’è stato e Lewis è sembrato un po’ troppo distratto. 

Carlos Sainz 6: Il futuro pilota Ferrari compie una bellissima rimonta dall’ottava posizione in griglia. Dimostra di avere passo e voglia di fare ma nel duello con Leclerc è sembrato un po’ troppo conservativo, forse per timore di aprire polemiche già prima dell’inizio della sua avventura in Rosso. Non riesce a passare il compagno di squadra Norris ed è incolpevole nel contatto con Vettel. La prossima settimana dovrà stare davanti a Norris. 

Sergio Perez 5: Ci si aspettava tanto da questa Racing Point e invece sul podio ci vanno l’appestata Ferrari e la McLaren. Perez fa la sua gara con ritmo costante e a bordo di una macchina con evidenti problemi di affidabilità ma che ne ha molta velocità. Dal muretto sbagliano strategia e lui si becca 5 secondi di penalità per aver ecceduto dai 60 km/h di velocità in pit lane. La macchina c’è, è una Mercedes W10 colorata di rosa, Sergio va forte e ha esperienza, serve che il team sia all’altezza. 

Pierre Gasly 6: Si ritrova in mano la settima posizione senza fare nulla di eclatante. In difficoltà al sabato e durante le prove libere dovrà cercare di cavar fuori il più possibile da questa Alpha Tauri. 

Esteban Ocon 6: Una sufficienza di incoraggiamento per il suo rientro nel mondiale da pilota titolare. Esteban perde il confronto con Ricciardo in qualifica ma mantiene una condotta di gara ordinata e conquista un bell’8° posto. 

Antonio Giovinazzi 8: Il pilota Alfa parte bene dalla 18° casella e si dimostra subito in grado di fare una buona gara. Kimi passa l’italiano con ordine di scuderia nel momento migliore della sua gara ma le strategie rimettono tutto in ordine. Antonio con questo bellissimo piazzamento dimostra di essere veloce e di poter ambire ad un sedile migliore, questa Alfa motorizzata Ferrari non è al top. 

Sebastian Vettel 4: Sebastian sembra ormai essere un divorziato in casa, ed è quello che è. Pare svogliato durante tutto il weekend, manca il Q3 per la prima volta dal GP di Russia del 2014 e fa un errore banale andando a tamponare Sainz. Ormai i testacoda di Vettel sono una costante e il rapporto pessimo con il management di Ferrari e con Leclerc non fanno presagire niente di buono per questo 2020. 

Nicholas Latifi 6: Ultimo dei qualificati in questa pazza prima gara dell’anno. Non prende punti ma finisce la sua gara di debutto in Formula 1. Tutti gli occhi sono puntati su Russel ma anche lui può dire la sua. La sua Williams sembra meglio di quella guidata da Kubica nel 2019, obiettivo conquistare qualche punto nel corso della stagione. 

Daniil Kvyat 5: Perde il confronto con il compagno di squadra in qualifica e rompe una sospensione a pochi giri dal termine. Prestazione asettica con una Alpha Tauri che non spinge, rimandato. 

Alex Albon 6: Non è Max Verstappen e si vede, ma quando gli episodi girano dalla sua parte ci si mette sempre Lewis Hamilton che, proprio come in Brasile, lo estromette dalla gara ad un passo dal suo primo podio in F1. Sfortunato ma ancora non all’altezza del compagno di squadra.

Kimi Raikkonen 5: Va più lento di Giovinazzi in qualifica e prova a salvare il salvabile in gara. Il team fa un disastro mondandogli male una gomma che perde nell’ultima curva, pericolosissimo. Kimi si diverte ancora al volante ma ha bisogno di una vettura più competitiva. 

George Russel 6: Fa bene in qualifica, nei limiti del possibile, e poi si ritira in gara per un problema di affidabilità. Gli occhi sono tutti puntati su di lui per un futuro sedile in Mercedes ma il giovane britannico deve ancora dimostrare molto. 

Grosjean-Magnussen 3: Voto uguale ad entrambi i piloti della Haas che escono di pista. La macchina non aiuta ma i due alfieri di Günther Steiner devono fare meglio anche in qualifica. 

Lance Stoll 5: DNF anche per Lance che paga i problemi di affidabilità dei motori Mercedes. In qualifica non è stato all’altezza di Perez, non merita la sufficienza ma nemmeno un 4. Vedremo nel prossimo weekend. 

Daniel Ricciardo 6: Bella qualifica per il futuro pilota McLaren che però si arrende ai problemi elettrici della sua Renault a 19 giri dall’inizio.

Max Verstappen senza voto: Su quella che è probabilmente la sua pista preferita super Max non trova fortuna quest’anno dopo due vittorie consecutive. La Red Bull lo tradisce a 11 giri dall’inizio, vedremo la prossima settimana se riuscirà a rifarsi. 

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