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MotoGP, Pol Espargarò e Marquez: incontri e scontri della nuova (?) coppia HRC

I due spagnoli parrebbero destinati a diventare compagni di squadra nel 2021: storie parallele dagli esordi alla MotoGP, con scintille in Moto2

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Un grande parcheggio trasformato in una pista grazie a delle pile di copertoni usate, i piccoli piloti hanno caschi così grandi da farli assomigliare ai personaggi dei cartoni animati e sono praticamente appesi ai manubri di moto che sembrano prestate loro dal fratello maggiore. È il 2001, il filmato ci restituisce le immagini di quella gara promozionale e due facce conosciute.

C’è Marc Marquez,  che non avendo ancora affinato la tecnica del salvataggio va a terra un  po’ troppo spesso, e c’è Pol Espargarò, che intraversa la moto in entrata di curva come fosse una 500. Chi crede nel destino, dirà che era già tutto scritto e 20 anni dopo i due spagnoli saranno più vicini di quanto avrebbero potuto immaginare (e perfino sognare) quel giorno.

Marc Marquez e Pol Espargarò ai tempi del campionato spagnolo

Dopo una vita passata a incrociarsi e scontrarsi, fra un anno potrebbero essere nello stesso box, quello del team Repsol Honda. Non sarà la prima volta con gli stessi colori, e perfino su una Honda. Bisogna andare indietro nel tempo, agli inizi nel campionato spagnolo, ma la foto era già stata fatta, con una 125 giapponesi e colorata di giallo. I numeri, però, erano già quelli: il 93 per Marquez e il 44 per Espargarò.

I due, del resto, hanno più similitudini di quanto si creda. Entrambi catalani, Marc di Cervera nell’entroterra e Pol di Granollers più vicino al mare, sono nati a un paio di anni di distanza ma, soprattutto per quello che ci interessa, fanno parte di una famiglia da corsa, con il fratello anche lui in MotoGP. Cosa più unica che rara sulla carta, ma la realtà supera la fantasia.

Entrambi poi, sono i più talentuosi in famiglia (lo dice il palmares), con l’unica differenza che Pol è il fratello minore (Aleix ha due anni in più) e Marc il maggiore (Alex - per una ‘i’ non hanno anche i fratelli omonimi - ne ha tre in meno).

Praticamente sovrapponibile la trafila che li ha portati al Mondiale: il passaggio (e si successi) nel campionato spagnolo e poi l’arrivo in 125. Pol entrò con 2 anni di vantaggio ma ci mise un po’ a ingranare, nel 2010 l’ultima stagione per entrambi nella classe cadetta, con il primo titolo per Marquez e il 3° posto per Espargarò.

GP di Barcellona 2012: Marquez ed Espargarò entratono contattto, ebbe la peggio Pol

La prima sfida vera fra i due fu nel 2012, in Moto2. A Barcellona, il GP di casa, Pol arrivò in testa al campionato, con un punto di vantaggio su Marc. In gara lo scontro: alla curva 10 Marquez tento di passare Luthi, rischiò di cadere, si riportò in traiettoria e andò a sbattere contro Espargarò, buttandolo a terra. La Direzione Gara lo punì con un minuto di penalità, poi tolta dopo il ricorso della squadra, a quel punto anche il team Pons (per cui correva Pol) fece appello ma perse.

La storia dice che Marc vinse quel campionato, ma Espargarò riuscì a vincere il titolo l’anno successivo, prima di raggiungere il rivale in MotoGP.

Da lì in poi, le loro strada si incrociarono raramente. Pol fece due anni buoni (ma non eccezionali) con la Yamaha del team Tech3 prima di accettare la chiamata di KTM al suo debutto nella classe regina. Un progetto in salita, con l’unica soddisfazione di un podio nel 2018 a Valencia, mentre non c’è bisogno di sprecare spazio e parole per il curriculum di Marquez in questi anni.

Ora i due piloti si potrebbero affrontare faccia a faccia e sulla stessa moto. I precedenti compagni di squadra di Marc non hanno avuto vita facile (per usare un eufemismo), per Pol sarà l’occasione della vita entrare in Honda, ma forse anche il rischio più grande.

 

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