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Benelli SRK 600 e (forse) 600 RR arriveranno in Italia, oppure no

In casa Benelli, o meglio la casa madre QJ (Qianjiang) Motor, portano al debutto quella che da noi potrebbe essere la scarenata 4 cilindri SRK 600, ma è già pronta anche la sorella vestita

Moto - News: Benelli SRK 600 e (forse) 600 RR arriveranno in Italia, oppure no

Capitale e produzione cinesi, design e progettazione italiani. La formula della nuova Benelli, così come la abbiamo imparata a conoscere, sembra funzionare, almeno a giudicare dalle vendite. Così si sfruttano le sinergie tra i vari brand del gruppo e si allarga il campo di gioco. Se sono ormai certi ed attesi molti modelli (li abbiamo visti nella scorsa edizione di Eicma), come la Leoncino 800 (con lo stesso motore da 754 cc che stiamo provando proprio in questi giorni sulla 752 S), molto probabilmente arriverà anche una TRK 800, con il medesimo bicilindrico, magari ritoccato per l’occasione, su cui a Pesaro stanno lavorando da tempo.

Anche la SRK 600, naked con un cuore 4-in-linea da 85 cavalli sembra essere altrettanto certa, dato che sono stati fotografati i primi esemplari in catena di montaggio, e potrebbe avere una sorella carenata, una ipotetica 600 RR, anche in questo caso avvistata e fotografata, ma con i marchi della QJ.

Da capire se la “cugina” italiana vedrà la luce, ma gli indizi ci sono tutti. Evoluzione della BN600, ormai uscita dai listini, la “svestita” vede come unico ostacolo la volontà della casa di Pesaro di portarla in Europa ed in Italia. Si, perché se design e progettazione dei suoi modelli avvengono in Italia, per essere poi industrializzati e prodotti in Cina, per le 600 a cilindri il processo sarebbe quello di un più semplice cambio di marchio.

Il nuovo TFT a colori che potremmo vedere anche sulla TRK 502 aggiornata

Dal punto di vista economico la scelta sembrerebbe ovvia, almeno così verrebbe da pensare, perché si avrebbero due nuovi modelli sostanzialmente a costo zero. Ragionando invece sull’immagine dello storico marchio italiano, la scelta potrebbe essere un boomerang. Non bastano solo i marchi applicati sul serbatoio per far diventare italiani questi due nuovi modelli. Magari ci sbagliamo, ma vediamo più strategica una TRK di cilindrata superiore quindi, sia per questo, ma anche per il successo con cui il nostro mercato premia le crossover di media cilindrata, piuttosto che le sportive (vestite o scarnate che siano) con motori 600 a 4 cilindri.

Fonte foto Indian Autos Blog

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