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MotoGP, Vergani: “Se Dovizioso non rinnova, la Ducati cercherà Lorenzo”

“Per Danilo l’addio a Ducati è stato come ricevere un pugno sul muso. Stoner? Quando rinnovò il contratto con Nolan non volle nemmeno conoscere la cifra”

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Quale sarà il futuro di Danilo Petrucci? Ne abbiamo parlato con Alberto Vergani. Il manager del pilota di Terni è stato infatti l’ospite della nostra live chat. Con lui abbiamo parlato delle varie trattative di mercato tra MotoGP e Superbike, ma allo stesso tempo ricordato alcuni retroscena legati ai campioni del passato.

Ovviamente il tema caldo era rappresentato da Danilo. Cosa ne sarà di lui in vista del 2021. Aprilia? KTM? Oppure Superbike?

“In Aprilia ovviamente sperano che la situazione di Iannone si risolva al meglio – ha esordito Vergani – siamo comunque alla finestra per la Superbike anche se l’idea è quella di rimanere in MotoGP”.

Alberto, andiamo per punti. Come mai Ducati ha scelto Miller?

“Jack è un pupillo di Dall’Igna e da tempo circolava il suo nome. Magari KTM ha fatto un’offerta a Miller e Ducati non ha voluto perdere tempo, chiudendo l’affare. A parte Miller c’è anche la possibilità di un ritorno di Lorenzo in Ducati. Lorenzo a parte, sono dell’idea che il rinnovo con Dovizioso debba essere fatto, poi qualora non ci fosse l’accordo, possono decidere anche per un ritorno di Jorge. Di sicuro Lorenzo non si è ritirato lo scorso anno a Valencia, di questo ne sono certo, non può uscire di scena in quel modo”.

Vergani: "Petrucci ha preso malissimo la decisione della Ducati"

Come ha incassato Petrucci la notizia di essere fuori dai piani Ducati?

Ha preso malissimo questa notizia, alla fine però ha accettato la decisione, cercando di essere fiducioso per il futuro. Comunque in Ducati ha fatto quanto gli avevano chiesto, ovvero vincere una gara ed essere compagno di Dovi senza mettergli i bastoni tra le ruote”.

Al tempo stesso si parla anche di Superbike.

“La Superbike è un’ottima alternativa, anche se Aprilia e KTM sono le uniche soluzioni per rimanere in MotoGP”.

Nelle ultime ore si parla della possibilità di vedere  Pol Espargarò al fianco di Marquez nel 2021.

“In passato Puig utilizzò delle belle parole per Pol e questa cosa mi incuriosì. Di sicuro, rinunciare a uno come Alex Marquez, penso possa essere strano dopo il recente accordo”.

Vergani: "Non c'è ancora nessuna offerta Ducati Superbike a Petrucci"

Tornando a Danilo: Ducati ha offerto una sella in SBK con Aruba.

“Al momento non c’è un’offerta da parte di Ducati, ma una ipotesi. Tantomeno non ci sono offerte in MotoGP. Vediamo quindi cosa ci sarà sul tavolo in futuro e poi capiremo come muoverci. Di sicuro Danilo ha dato il meglio in MotoGP e alla fine è stato bocciato. È come se gli avessero tirato un pugno. Tra l’altro, a causa del Virus, non ha nemmeno potuto salire in moto per dimostrare il proprio valore”.

È giusto dire che Ducati non ha mai creduto al 100% in Danilo?

“Ducati non ha mai creduto fino in fondo in Petrucci. Il fatto è che poi, quando c’era da rinnovare il contratto, Danilo riusciva ad ottenere ottimi risultati in pista. Un esempio è la vittoria del Mugello. A parte ciò, se Jorge non avesse lasciato la Ducati, probabilmente la storia di Petrucci con Ducati sarebbe stata diversa. E' ovvio comunque che sulla rinuncia a Danilo pesi la seconda parte di stagione del 2019”.

Come vive un manager questa situazione?

“Via il dente ti togli il dolore. Al momento l’unica cosa che possiamo fare è aspettare, senza avere urgenza di prendere una decisione. Per il resto a Ducati non possiamo che dire grazie per quanto fatto con Danilo: è riuscito a vincere con quella moto. La vita però è così e di conseguenza vedremo. Mancano ancora dieci gare e Petrux potrà togliersi altre soddisfazioni, magari come fece Checa in passato con Gibernau”.  

Rimanendo in tema mercato: due anni fa Aprilia cercò Petrucci.

“In quel caso c’era un’offerta sul tavolo. Assieme a Danilo avevamo però valutato fosse difficile lasciare una Ducati con cui lottava per dei podi”.

Vergani: "Chiesi a Stoner cosa ne pensasse di Miller": "Non è un campione del mondo"

Pensi che la Ducati creda ancora in Dovizioso, nonostante l’arrivo di Miller?

“Jack ha talento, ma la Ducati è convinta di Dovi. La scelta di Jack è più che altro in prospettiva. Tempo fa chiesi a Casey un commento su Miller e lui mi disse: Non è un campione del mondo”. Di sicuro Jack ha fatto delle belle gare, anche se l’unica sua vittoria  è stata quella di Assen, quando la gara ripartì dopo che Petrucci era in testa”.

Cosa pensi della vicenda Iannone?

“Sono meravigliato, dato che fino a poco tempo fa c’era grande ottimismo. È senza dubbio una vicenda complicata e vedremo quello che accadrà”.

Vergani: "Miller è un pilota corretto: non darà fastidio a Dovi"

Cosa pensi della coppia Miller-Dovi in confronto a quella passata Iannone-Dovi?

“Per come l’ho visto Jack è un pilota corretto e non credo possa dare fastidio. È un ragazzo leale e non penso a delle scintille tra i due nel 2021”.

Perché ai piloti MotoGP non convince la SBK?

“Perché la Superbike è la Serie B. Un esempio è il pubblico, i budget, l’appeal. Gli stipendi sono inferiori, anche se in MotoGP non tutti i piloti guadagnano al pari di Marquez”.

Vergani: "Bagnaia scioccato da Quartararo, quest'anno dovrà essere veloce"

Come giudichi la passata stagione di un pilota come Bagnaia?

“Lo scorso anno Pecco è rimasto scioccato da Quartararo e quest’anno sarà chiamato a essere veloce. La Ducati è una delle moto migliori, ma deve essere guidata. In passato molti piloti hanno sofferto con la Rossa, tipo Lorenzo, Melandri e Valentino. La Yamaha sicuramente è più facile, così come la Suzuki”.

Tornando a parlare di mercato, quest’anno la Honda ha stupito col quadriennale a Marquez.

“La Honda ha fatto come la Ferrari con Leclerc. Dico così perché il binomio Marquez-Honda è irripetibile. Suppo una volta mi disse: mi costa meno pagare un pilota, piuttosto che cambiare una moto per renderla un secondo più veloce”.

E su Stoner invece, c’è un retroscena del passato che ci puoi raccontare?

“Casey è unico e irripetibile. Quando dovevamo rinnovare l’accordo con Nolan, raddoppiando il contratto lui mi disse: “Tu sai che tutti mi vogliono, ma tu sai anche che degli altri non me ne frega nulla. Pertanto metti la cifra che vuoi sul contratto”. Uno così è a dir poco geniale. Ricordo poi quella battuta che fece a Rossi a Jerez”.

Nei giorni scorsi Cecchinello ha manifestato una sua apertura a Petrucci.

“Abbiamo parlato anche con Lucio lo scorso anno. In passato Livio Suppo lo consigliò alla Honda”.

A parte Ducati, per quanto riguarda la SBK, c’è qualche team che è uscito allo scoperto?  

“Vi posso confermare che qualcuno già si è fatto sentire, anche se al momento è meglio aspettare”.

 

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