Con un annuncio relativo al mondiale Superbike la Dorna ha praticamente gettato le basi di entrambi i campionati.
La prima a tornare in pista sarà la classe regina, con un pre-test il mercoledì’ precedente al GP di Jerez, il 19 luglio.
“Sarà un Campionato del Mondo molto competitivo con meno gare del previsto, quindi dovremo stare attenti con un incidente o uno zero, dovranno fare una tattica per sapere come distribuire i loro sforzi - ha detto Carmelo Ezpeleta a Marca - nel 2021 ne uscire più forti ,dopo quello che sta succedendo, dobbiamo dimostrare che abbiamo la forza e la capacità di uscirne. Gli sponsor sono con noi e vogliono continuare. Ora dobbiamo garantire gli stipendi per diverse squadre, magari con sponsor più piccoli, e anche congelare i regolamenti per due stagioni per alleviare gli investimenti".
Il congelamento dello sviluppo di motori e aerodinamica offrirà anche la possibilità di diminuire la distanza fra squadre ufficiali e satelliti.
"Se non avessimo fermato gli sviluppi, il gap si sarebbe riaperto. Il congelamento di queste regole ci permette di alleviare in parte il calo degli sponsor nelle squadre più piccole, e dà anche spazio alla parità. KTM e Aprilia hanno più motori e test per poter recuperare terreno nel corso della la stagione”.
Alla base dei pensieri del boss della Dorna ci sono comunque i diritti TV.
"Le squadre vivono di quello che guadagnano dalle gare, quindi abbiamo dovuto aiutarle in previsione di dover sospendere il campionato. I diritti televisivi sono essenziali e grazie a quel reddito possiamo fare le gare senza spettatori. Non useremo sagome cartonate sulle tribune per simularne la presenza, ci concentreremo a fare le migliori gare possibili".