Oggi ha riaperto il circuito di Misano, con alcuni piloti di motomondiale e SBK in pista per un primo test, fra loro, però, non era presente né Valentino Rossi né alcun pilota della sua Riders Academy. Il Dottore, pur vivendo a pochissimi chilometri dall’autodromo, è residente in un’altra regione e per questo gli è stato impedito di valicare i confini per allenarsi. Più strano che nessun pilota della sua scuola abbia accettato l’invito.
Secondo quanto riporta Speedweek, i piani di Valentino sarebbero stati diversi. Per oggi, infatti, Yamaha Europa aveva organizzato un test al Red Bull Ring a cui avrebbero dovuto partecipare anche Rossi che i piloti dell’Academy, compreso Franco Morbidelli.
Il piano era quello di partire con un aereo privato, atterrare a Graz e da lì raggiungere il circuito. Purtroppo, però, non è andato a buon fine perché le autorità austriache non hanno concesso i documenti di viaggio necessari.
A confermarlo è stato Mandy Kainz, boss del Yamaha Austria Racing Team: “era tutto pronto. Anche Valentino sarebbe voluto venire con i suoi ragazzi, ma non gli è stato permesso neanche di andare a Misano oggi, da quanto ne so. Ho scritto una mail al Vice Cancelliere e Ministro dello sport Werner Kogler, ma sfortunatamente non ho ricevuto risposta. Anche Valentino stesso ha fatto una richiesta a Graz. Ora vedremo se riusciremo a organizzare un altro appuntamento”.
Il test al Red Bull Ring, nelle intenzioni, avrebbe dovuto coinvolgere molti piloti Yamaha. Anche Michael vd Mark aveva provato a raggiungere l’Austria ma senza successo, mentre Vinales e Quartararo sono bloccati ad Andorra.
“Avevamo parlato con Maio Meregalli e all’inizio la cosa sembrava potere funzionare” ha aggiunto Kainz. Purtroppo le cose sono andate diversamente.
Provare sul circuito austriaco sarebbe sicuramente utile, considerato che sarebbe una delle piste in cui la MotoGP ha intenzione di correre. Per ora non è stato possibile, ma un test a Misano sarebbe in programma nelle prossime settimane per Valentino.