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Mazda: ecco perché a Goodwood Rossi ha voluto guidare la 787B 'Le Mans'

GPONE TO ONE: Roberto Pietrantonio “Vediamo l'auto ed il guidatore come un binomio: la filosofia umano-centrica è ciò che chiamiamo 'Jinba ittai', l’essere tutt’uno tra cavallo e cavaliere”  


Roberto Pietrantonio è l'Amministratore Delegato di Mazda Italia. La casa giapponese, non tutti lo sanno, iniziò il suo viaggio fabbricando prodotti in sughero e, a seguito del cambiamento della richiesta del mercato, si convertì nella produzioni di utensili. Il fondatore Jujiro Matsuda, grande imprenditore ma di origini umili, credeva fermamente nel concetto che si potesse migliorare il mondo. Nel 1931 viene prodotto il primo veicolo, un motocarro a tre ruote chiamato Mazdago.

Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale ad Hiroshima, Mazda ebbe un ruolo fondamentale. Gli stabilimenti scamparono all’olocausto nucleare grazie ad una montagna frapposta al punto dell'esplosione. Non a caso l'impianto divenne uno dei principali punti logistici per i soccorsi e la successiva ricostruzione di Hiroshima. Come allora, anche nell’attuale situazione di pandemia che stiamo vivendo, in Mazda si mantiene lo spirito Mukainada, ovvero il restare uniti e non arrendersi mai.

IL DNA DI MAZDA: BUONI PENSIERI, BUONE OPERE, AMBIENTE E UGUAGLIANZA

Proprio quest’anno Mazda compie 100 anni ed a tutt’oggi il marchio si basa sulla filosofia e sui valori del suo fondatore: buoni pensieri, buone opere, attenzione per l’ambiente, del lavoro, della carità e per l’uguaglianza dei popoli” – spiega Roberto Pietrantonio, Amministratore Delegato di Mazda Italia – “il filo conduttore della storia è stata sicuramente la tecnologia, il design, il coraggio di essere fuori dal coro, l’audacia, la perseveranza ed il desiderio di migliorare sempre”.

Mazda è un marchio straordinario, ricco di storia e spinto da una grande passione

“Mazda rimane fortemente ancorata al concetto che la guida possa arricchire la vita delle persone. Da qui deriva la filosofia umano-centrica, il mettere al centro di ogni progetto la persona, per la realizzazione di quello che chiamiamo il jinba ittai, l’essere tutt’uno tra cavallo e cavaliere. Un concetto che oggi è sofisticatissimo, perché tutti gli elementi della vettura concorrono a quel tipo di esperienza di guida, che è unita ad un design che suscita grandi emozioni. Il design si basa sui canoni tradizionali giapponesi, ovvero sull’essenzialità, ma con sofisticati giochi di luci ed ombre e di linee che ispirano velocità. E poi, ad esempio, abbiamo il colore Soul Red crystal, il rosso più bello del mondo. In Mazda ci sono tantissime storie e nomi importanti, collaborazione anche italiane, come Bertone e Giugiaro. Se devo pensare a Mazda nel 2020, possiamo dire che il viaggio che è iniziato nel 2012 per avere un prodotto di qualità superiore, ci ha portato oggi ad avere un marchio speciale, a dir poco unico.”

 

LA MAZDA 787B WANKEL: L'AUTO CHE HA FATTO INNAMORARE VALENTINO ROSSI

Ci parli dell' impronta sportivadi Mazda, che con la 787B rotativa che ha vinto la 24 Ore di Le Mans ha fatto innamorare Valentino Rossi?

“Ricordiamo che Mazda tutto sommato in Italia è un marchio “giovane”, non è ancora del tutto conosciuto e quel video di Valentino a Goodwood è stato apprezzatissimo perché ha fatto conoscere ancora di più il brand. Il motore Wankel sposa molto la filosofia di Mazda, soluzioni alternative, nuove sfide. Tsuneji Matsuda, figlio di Jujiro, nel 1961 si interessa particolarmente a questa tecnologia perché ci vede un’opportunità. Questa tecnologica, porta un’unicità nell’azienda. Un team di 47 ingegneri, lavorarono con un’attenzione incredibile perché dovevano portare questo risultato. Ci riuscirono con la Mazda Cosmo Sports 110S del 1967. Il Wankel in Mazda diventa un’eccellenza, perché riesce ad essere affidabile. Una storia che passa poi per la RX-7, fino alla vittoria di Le Mans nel 1991. La RX-7 resta un’auto iconica, nel 1978 era straordinariamente emozionante da ogni punto di vista, già a partire dall’urlo del motore."

La storia del motore Wankel in Mazda >> Clicca qui per l'approfondimento <<

Siamo nella “fase 2”, come il marchio Mazda si sta proponendo e cosa può offrire a suoi clienti appassionati in questo momento?

UNA IBRIDAZIONE ELETTRICA LEGGERA: IL CONCETTO DI LEGGERO SI ABBINA AL PIACERE DI GUIDA

“Proprio il 4 maggio, in occasione della riapertura degli showroom, abbiamo celebrato con una conferenza stampa virtuale in diretta da Cremona questo momento. È stato emozionante vedere come gli imprenditori si sono organizzati in maniera importante per accogliere il cliente in modo da essere sereno e tranquillo e non aver timore del virus. In quel giorno abbiamo nuovamente ribadito che Mazda mette al centro le persone. Questo si traduce nel multi solution approach. Mazda propone sul mercato una vettura che abbia la tecnologia giusta, il motore giusto e tutto al momento giusto. Dobbiamo fornire ciò di cui il cliente ha bisogno. Oggi proponiamo un’ibridazione leggera, perché il concetto di leggero si abbina al piacere di guida. È in arrivo, oggi è in prevendita, la prima vettura completamente elettrica come la MX-30, sempre con un pacco batteria dalle giuste dimensioni, per essere leggera. Poi stiamo proponendo, consapevoli del momento di difficoltà, delle modalità di pagamento diluite nel tempo, con tassi agevolati e cerchiamo di proporre servizi qualitativi.”

GPOne era presente: >> Clicca qui per l'articolo <<

Hai parlato di elettrificazione, anche in questo caso Mazda continua ad essere innovativa ed a precorrere i tempi. Si sfrutta ancora il motore Wankel, questa volta per estendere l’autotonomia. Tra quanto il prototipo della MX-30 sarà realtà?

IN MAZDA IL RIGHT SIZING SI CONTRAPPONE AL DOWNSIZING DI TUTTI GLI ALTRI PRODUTTORI

“In realtà la MX-30 è già molto più di un prototipo. Nel prossimo futuro sarà dotata di un piccolo motore Wankel, che funzionerà come range extender. Fa parte di quel concetto di right sizing, che Mazda ha contrapposto al downsizing, quando questo sembrava la regola d seguire per tutti. Allora si parlava di cilindrata, oggi di capacità e peso delle batterie. Qui il motore rotativo ha due finalità, quella di poter limitare le dimensioni della batteria e poi è sempre stato sulla scrivania dei progettisti, perché parte della storia del marchio. Una tecnologia che sarà molto gradita a tutti gli utenti, che forse potranno determinare anche la capacità del serbatoio, in funzioni alle loro esigenze.”

Oltre alla sportività ed alle emozioni, oggi le auto sono vendute anche per la tecnologia che offrono in termini di sicurezza, connettività ed ai suoi sistemi di ausilio alla guida. Qual è la direzione di Mazda?

MAZDA PARLA POCO DI SICUREZZA, MA LA FINALIZZA E PRODUCE VETTURE TRA LE PIÙ SICURE AL MONDO

“Mazda parla poco di sicurezza, ma la finalizza, proprio in termini di jinba ittai. La casa giapponese è tra i marchi in grado di offrire vetture tra le più sicure al mondo. La MX-30 ha appena ottenuto il record, con 98 punti su 100 nei test sulla sua sicurezza, ad esempio. Di sicurezza se ne parla poco, proprio perché in Mazda è scontato che un’auto sia sicura. Questi elementi, come anche i sistemi di infotainment, concorrono alla realizzazione di una esperienza piacevole. In questo caso noi abbiamo un approccio come quello di una moto naked. Il sistema deve essere essenziale, perché tutto ciò che è all’interno dell’abitacolo non deve distrarre il conducente alla guida, ma comunque il tutto concorre ad avere un’esperienza davvero unica. Non ne facciamo una bandiera di comunicazione, che resta quella della guida, ma c’è una grande attenzione a tutto ciò che è tecnologia sulle nostre vetture.”

Cosa ci aspetta da Mazda, magari con l’arrivo presto della “Fase 3”, cosa vorresti far provare a noi di GPOne?

IL SEI CILINDRI È MUSICA CLASSICA PER UN APPASSIONATO

Sicuramente vorrei farvi provare la nuova Mazda MX-30, che è la novità. Oltre ad essere la prima vettura completamente elettrica, ha tante funzionalità e caratteristiche innovative. Tra questi, all’interno dell’abitacolo viene simulato il suono di un 6 cilindri, che è musica classica per tutti i veri appassionati. Questo sistema serve soprattutto per dare un feedback sulla potenza che la vettura sta erogando. Serve proprio ad aumentare l’esperienza di guida. Poi in futuro, non troppo lontano nei piani di Mazda, ci sarà un nuovo 6 cilindri, che sarà sicuramente un “pezzo” importante. Invito tutti i clienti a provare qualsiasi Mazda, partendo proprio dalla MX-5, che incarna il concetto jimba-Ittai, per poi trovare il modello che soddisfa la propria esigenza.”

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