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Yamaha brevetta la chiamata d’emergenza automatica

La Casa di Iwata deposita i disegni per un istema in grado di capire la caduta, chiamare soccorso e attivare il lampeggio

Moto - News: Yamaha brevetta la chiamata d’emergenza automatica

Le Yamaha del prossimo futuro, soprattutto quelle votate al turismo, potrebbero trovare una nuova tecnologia improntata a migliorare la sicurezza dei motociclisti.

Il marchio giapponese ha infatti depositato la richiesta di brevetto per un sistema di identificazione e segnalazione di incidenti simile a quello già in uso sulle BMW.

Come funziona

Il sistema ha una centralina che riceve informazioni da una serie di sensori (giroscopi e accelerometri) e sarebbe in grado di capire quando una moto cade o si trova coinvolta in un incidente, attivando così la chiamata a un numero telefonico d’emergenza prestabilito per dare posizione dell’incidente e del pilota.

Attraverso questo sistema si può decidere se chiamare un numero di primo soccorso o un familiare. I disegni mostrano inoltre come la centralina sia in grado di attivare anche le luci d’emergenza e il clacson della moto, fungendo da segnalatore visivo e acustico dell’impatto, per avvertire automobilisti e motociclisti del sinistro e per allertare i primi soccorritori.

Per tutta la gamma?

Il disegno del brevetto mostra una moto sportiva come portagonista, ma è sicuramente più probabile che vedremo debuttare questo sistema su turistiche stradali come la Tracer 900 GT e su maxi-crossover come la Super Ténéré 1200.

Volendo spiccare un volo pindarico però, questo potrebbe essere il primo indizio per pensare al ritorno di una sport-touring carenata, che prenda il testimone della FJR 1300 Ultimate Edition.

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