Mentre Norton Motorcycles è ancora nella bufera, in amministrazione controllata e soprattutto in cerca di una nuova proprietà, il retaggio degli ultimi anni della Casa Inglese e della gestione di Stuart Garner sopravvive anche alle avversità economiche.
E il debutto prossimo sul mercato della Cyclone RX6 ne è la testimonianza diretta.
Patti chiari, o quasi
L’ex Amministratore Delegato di Norton infatti prima che il fisco inglese sequestrasse le proprietà dell’azienda, ha stretto un accordo con la cinese Jinlang Science and Technology Co LTD, per la cessione dei diritti di produzione del motore bicilindrico parallelo raffreddato ad aria della Tonkin Tornado, con tanto di stampi e macchinari attesi per l’arrivo in Cina.
Già nel 2017 però Garner cedette la licenza di fabbricazione di un altro propulsore: il bicilindrico parallelo derivato dalla bancata anteriore del V4 da 1.200 cc a Zhongsten, un altro colosso dell’automotive cinese. Un’unità che avrebbe dovuto equipaggiare la Atlas 650 e che invece debutterà in altri lidi.
La moto
Alla fine del 2019, durante il China International Motorcycle Trade Exhibition, Zonghsten aveva presentato due concept: la tourer stradale RK6 e la crossover RX6.
Dei recenti disegni di brevetto mostrano come il lavoro per la RX6 vada avanti, e ad equipaggiare la moto sarà proprio il bicilindrico raffreddato a liquido da 650 cc di Norton.
Una potenza di 70 CV e un picco di coppia di 62 Nm la pongono come diretta concorrente della Yamaha Tracer 700 e la Kawasaki Versys 650, ma visti i rumor di debutto anche in Europa, nel mirino ci sarebbe anche Benelli TRK.
Il modello di serie dovrebbe esordire nel 2021, ma già si parla di una versione più potente, con lo stesso motore portato a 850 cc e capace di 95 CV.