Scorrendo la lista degli equipaggi che hanno vinto la 8 Ore di Suzuka negli ultimi anni, si legge alla casella dell'ultima edizione quello del Team Kawasaki composto da Jonathan Rea, Leon Haslam e Toprak Razgatlıoğlu. In realtà per alcuni minuti, questa lista sembrava destinata ad essere leggermente diversa, perché pur avendo dominato la gara, Jonathan Rea era incappato in una rovinosa caduta proprio a pochi metri dal traguardo, regalando la vittoria su un piatto d'argento al già plurivittorioso Team Yamaha composto da Lowes, Van Der Mark e Nakasuga.
Incredibile come solo negli ultimi istanti di una maratona di 8 ore, tutto stesse cambiando all'improvviso per un errore evitabile dopo una condotta semplicemente perfetta da parte della squadra in verde, che tra l'altro per l'occasione aveva deciso di far correre solo Rea e Haslam, tenendo il turco Razgatlıoğlu fermo ai box e scatenando poi l'ira del suo manager Kenan Sofuoğlu che proprio in quel momento decise che le strade di Ratza e Kawasaki si sarebbero separate a fine anno. Ma questa è un'altra storia.
In questo video postato dal cinque volte campione del mondo SBK, ci sono 14 minuti di immagini in cui sono condensate tutte le grandissime emozioni che quella 8 Ore ha regalato. Un vero rollercoster per i protagonisti, che solo dopo aver già lasciato la pista hanno scoperto di aver trionfato. Il podio ufficiale vide infatti alzare la coppa al Team Yamaha, ma la vittoria dopo qualche minuto è stata assegnata alla squadra di Rea, visto che era stata esposta la bandiera rossa e si è deciso di assegnare la vittoria all'equipaggio che era transitato in testa sul traguardo il giro precedente.
I ragazzi della Kawasaki hanno saputo solo quando già avevano raggiunto il ristorante di aver trionfato, ritornando di fretta e furia in pista per godersi un secondo podio tutto per loro. Caso unico nella storia della maratona giapponese. Splendide le parole di Rea nel descrivere quei momenti.
"Quando mi hanno chiamato era già al ristorante e c'era molta gente. Non sentivo bene e quando mi hanno detto 'abbiamo vinto' non capivo. Ho iniziato a chiedere se stessero parlando di Suzuka e quando ho capito che la vittoria era nostra sono saltato in piedi in mezzo al ristorante ad urlare. Tutti mi guardavano come se fossi matto, ma avevo appena saputo di aver vinto la 8 Ore di Suzuka!"