Il 2020 per Norton Motorcycles è iniziato in maniera a dir poco burrascosa: la società, dopo rocambolesche vicissitudini finanziarie, è finita in amministrazione controllata, con milioni di sterline di debiti e i nuovi modelli annunciati, come la Atlas 650, che potrebbero non vedere mai la luce.
Ora però uno spiraglio di luce sembra arrivare dall’India.
Il possibile acquirente
Bloomberg infatti riporta che nella lista di decine di offerte arrivate per rilevare Norton Motorcycles, da cui ne sono state selezionate 8 per la seconda fase dalla società di consulenza BDO che si sta occupando dell’amministrazione controllata, ci sarebbe anche l’indiana TVS.
Con 2,9 milioni di veicoli prodotti TVS è il terzo costruttore in India dopo Hero e Bajaj Auto, e il quinto in tutto il mondo.
In Europa è conosciuto soprattutto per l’accordo con BMW Motorrad, che ha portato all’ingresso in gamma delle G310.
La minaccia cinese
Alla situazione precaria di Norton si aggiunge anche un’eredità non felicissima lasciata da Stuart Garner, che poco prima che il marchio finisse in amministrazione controllata ha venduto ai cinesi di Jinlang i diritti di fabbricazione del motore bicilindrico 961, insieme ad attrezzature, stampi, e altro materiale utile alla produzione del propulsore.
Non certo un dettaglio per chi deciderà di provare a risollevare le sorti della casa britannica.