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MotoGP, Rossi: da Biaggi a Stoner, i rivali sono benzina per migliorare

VIDEO - Il Valentino torna a Laguna Seca 2008: "mi sono divertito molto a lottare con Casey, uno dei più grandi talenti della MotoGP"


In questi momenti di pausa, Valentino Rossi ha tempo per pescare nei bauli di ricordi grazie a una carriera non solo lunghissima, ma anche ricca di momenti memorabili. In una intervista rilasciata a BT Sport (e che potete vedere cliccando sull’immagine qui sopra) ha stilato la classifica personale delle sue vittorie.

Le migliori tre sono: Welkom 2004, la prima con la Yamaha, Laguna Seca 2008, con la battaglia con Stoner, e Barcellona 2009, con la lotta all’ultima curva contro” ha detto.

Grandi vittorie ma anche grandi avversari e il Dottore in un certo senso li ha ringraziati.

Ho avuto grandi battaglie con Sete Gibernau, Max Biaggi e Jorge Lorenzo. Rivali come loro sono la benzina che serve per alzare il proprio livello, dai il massimo per arrivare davanti, diventa anche qualcosa di personale” ha dichiarato.

Naturalmente tutti si ricordano la gara di Laguna Seca con l’iconico (e controverso) sorpasso al Cavatappi.

Quella gara è stata speciale - ha raccontato Valentino - Stoner in  quel momento era molto, molto forte e mi  aveva battuto nel 2007 vincendo il titolo con la Ducati, mentre io avevo perso il Mondiale per due anni di seguito. Nel 2008 ero passato dalle gomme Michelin alle Bridgestone e la lotta con Stoner era iniziata da prima gara. Quello era un fine settimana cruciale, Casey era incredibilmente veloce con la Ducati su quella pista, dopo le prove ero 2° ma distante da lui. La sera prima della gara avevo parlato con Uccio, ci eravamo detti che era molto importante batterlo. Ho pensato che la chiave fosse stare davanti e imporre il mio ritmo alla gara. Ci provai e fu una lotta furiosa, ma la vinsi”.

Rossi ha riconosciuto l’assoluto valore dell’avversario.

Mi sono divertito molto a lottare con Casey, lui è uno dei migliori talenti dell’ultimo periodo della MotoGP - le parole di Rossi - Era giovane, veloce, è stato uno dei miei più forti rivali di sempre”.

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