C’è chi lavora comunque, c’è chi è in casa in smart work e non ha un attimo per sentirsi annoiato, ma la gran parte di noi vive questo momento di stop alla ricerca di attività per riempire le giornate. Ecco allora che Honda ce ne propone una veramente ghiotta, con il tour virtuale nella Collection Hall, per scoprire la sua storia gloriosa comodamente da casa. Un tour che mette a disposizione, con immagini a 360º, l’esclusiva collezione di auto, moto e prodotti power. Si tratta di oltre 300 modelli, tra produzione e mezzi da competizione.
Tra i pezzi più importanti citiamo la T360, prima auto prodotta da Honda, oppure la RA271, che fu la prima monoposto di F1 sviluppata dalla Casa Giapponese. Fisicamente il museo sarebbe difficile da visitare anche in tempi di normalità per noi Italiani, dato che si trova presso il circuito giapponese di Motegi. Cosa che ha avuto la fortuna di fare Paolo Scalera, nel video che potete vedere. Per visitare la HCH basta collegarsi a questa pagina, per poi avventurarsi lungo i tre piani del museo, inaugurato nel 1998, in occasione del 50° anniversario della Casa. Grazie alla moderna tecnologia, durante il tour virtuale si ha l'impressione di essere entrati davvero nella casa di Honda per rivivere, attraverso i prodotti più iconici, una storia lunga settant'anni.
Il secondo piano ospita l’area dedicata ai modelli auto, moto e prodotti power. Protagonista è la prima "sportiva compatta" a quattro ruote, la S500 del 1963. Oltre ad alcuni dei leggendari modelli della Casa – quali Prelude, NSX e Civic –, l'esposizione offre una panoramica dell'evoluzione del settore automobilistico in Giappone, con particolare attenzione al segmento delle mini-car, anche dette kei-car, che hanno riscosso grande successo nel Paese del Sol Levante. In vetrina alcuni dei primissimi modelli, come la Honda N360, la prima mini-car prodotta in serie a partire dal 1967. Tra le due ruote più iconiche esposte, troviamo la CB750 – la prima moto prodotta in serie a quattro cilindri – e la NR con pistoni ovali.
Il terzo piano, è dedicato all’anima "racing" di Honda, con le monoposto, le GT e le moto con cui Honda ha dato battaglia in pista tra i cordoli. In quest'area, si possono ammirare alcuni dei pezzi più iconici, come una delle McLaren - Honda guidata da Ayrton Senna, e la sei cilindri RC166 che ha conquistato numerose vittorie nel Tourist Trophy dell'Isola di Man insieme a Mike Hailwood. La storia della Casa Giapponese inizia negli anni '40, quando Soichiro Honda monta il motore di un generatore per radiotrasmittenti sulla bicicletta di sua moglie, nell’intento di alleviare la fatica dei suoi spostamenti quotidiani. Nel 1946, sviluppa questa idea iniziando a vendere motori dotati di serbatoio, acceleratore, cavi e altre componenti, che potevano essere fissati su qualsiasi modello di bicicletta. Questo motore è diventato famoso con il nome di Motore Honda per biciclette. Solo due anni più tardi, nel 1948, Soichiro fonda la Honda Motor Company.