Aprilia continua la sua espansione sui mercati orientali: dopo la GPR 250 infatti il marchio italiano è pronto a far debuttare la Terra 250.
Evoluzione della precedente Terra 150, sempre destinata ai motociclisti asiatici, la nuova on/off da un quarto di litro monta lo stesso propulsore della GPR 250.
I numeri
Stando alle cifre che il monocilindrico da 249,2 cc esprime sulla piccola sportiva, la Terra 250 dovrebbe poter contare su 26,5 CV a 9.000 giri e 22 Nm di coppia a 7.500 giri.
La ciclistica dovrebbe essere simile a quella della già conosciuta Terra 150: forcella telescopica all’anteriore e monoammortizzatore posteriore con ruote a raggi da 18” all’anteriore e da 17” al posteriore.
Coppia di dischi con ABS a due canali e una possibile doppia versione, con la variante Adventure che potrebbe sfoggiare il 21” anteriore, completano il quadro d’esordio della Terra 250.
Una versione da 300 cc per l’India
I colleghi di ZigWheels danno come fondate le indiscrezioni che vogliono una versione maggiorata della quarto di litro per il mercato indiano: una Terra 300 che potrebbe usare la stessa unità della CFMoto 300NK, capace di 28 CV e di 25 Nm.
E in Europa?
La domanda è la stessa che ci siamo posti quando uscì la GPR 250, con una differenza sostanziale: le piccole adventure nel Vecchio Continente sono riuscite a ricavarsi una loro piccola fetta di mercato, mentre le supersportive soffrono i dati di vendita.
La Terra, in versione 250 o 300, potrebbe sicuramente dar fastidio a modelli come Royal Enfield Himalayan, Suzuki V-Strom 250 e Kawasaki Versys 300. Vedremo se Aprilia terrà la piccola on/off come asso nella manica per il 2021.