Triumph ha rinnovato la sua gamma Adventure con le nuove Tiger 900 GT e Rally: due versioni diverse e con caratteristiche differenti che condividono però la stessa base.
Il marchio inglese ha introdotto una tecnologia inedita sulle due medie, e in un video ha riassunto le potenzialità e il funzionamento dei riding modes e di tutto il pacchetto tecnologico.
La tecnologia
Tutte le versioni della Tiger, ad eccezione della standard, sono dotate di piattaforma inerziale a 6 assi che gestisce riding mode, ABS Cornering, cruise control e controllo di trazione, con TFT a colori da 7” e con 4 layout diversi (da 5” quello della standard).
L’allestimento Pro vanta anche il sistema di connettività My Triumph che consente tramite Bluetooth di gestire le funzioni dello smartphone, il quickshifter bidirezionale e il sistema di monitoraggio elettronico della pressione pneumatici.
I riding modes della Tiger 900 variano a seconda della versione selezionata: la "base" ne ha due (Rain e Road), Rally e GT quattro (le stesse della base più Sport e Offroad), GT Pro cinque (una personalizzabile) e Rally Pro sei (in aggiunta la Off-road Pro).
La moto
La nuova Tiger 900 non cambia solo nel look e nella nomenclatura: il tre cilindri in linea frontemarcia della Tiger è stato completamente riprogettato rispetto al “vecchio” 800. Cresce la cilindrata, fino a 888 cc, sale l’alesaggio da 74 a 78 mm, ma non aumentano gli ingombri grazie alla fusione in un pezzo unico delle tre canne cilindri.
Il lavoro fatto sul motore lascia invariata la potenza massima, sempre a 95 CV, ma la rende disponibile prima, a 8.750 giri, 750 giri/min in meno rispetto alla Tiger 800. Aumenta invece a 87 Nm il picco di coppia, che arriva a 7.250 giri.
Il nuovo telaio a traliccio in acciaio ha tubi di diametro inferiore, per risparmiare ingombri e peso. La nuova struttura è di 5 kg più leggera della precedente. Il telaietto è sempre a traliccio, ma in alluminio e imbullonato al principale.
Il reparto frenante è comune per GT e Rally: una coppia di dischi flottanti da 320 mm morsi da pinze ad attacco radiale Brembo Stylema all’anteriore e un disco singolo da 255 mm con pinza flottante a pistoncino singolo al posteriore, arricchiti da ABS Cornering (non presente su versione standard).