Ufficialmente, la partenza del campionato MotoGP è prevista per il 3 maggio a Jerez, ma è una data che è destinata a essere spostata. Il coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo e dopo l’Italia, anche la Spagna sta cercando di fare fronte a un’emergenza sanitaria che la sta mettendo in ginocchio. Lo stesso si può dire della Francia, paese in cui il GP di Le Mans è programmato per il 17 maggio, e così via per praticamente ogni stato.
Dorna, in questo momento, sta cercando di trovare una soluzione a un problema complicatissimo, con tante variabili a cui è praticamente impossibile dare un valore. Nessuno sa come la situazione si evolverà nelle prossime settimane e, anche se l’epidemia migliorerà, logicamente saranno ancora messe in atto delle misure cautelative. Soprattutto per eventi come la MotoGP, che muove migliaia di persone da tutto il mondo.
Carmelo Ezpeleta, il boss di Dorna, ha spiegato che la priorità è quella di correre il maggior numero di gare possibili, anche a porte chiuse. Mano a mano che il tempo passa, però, le settimane disponibili diminuiscono e si dovrà poi fare anche i conti con le esigenze logistiche.
Al momento, è praticamente impossibile pensare di iniziare a maggio e anche il mese di giugno, quando si dovrebbe correre al Mugello, a Barcellona e ad Assen, sembra troppo vicino per essere preso realisticamewnte in considerazione. A questo punto, l’ipotesi più probabile è quella di iniziare il campionato MotoGP a luglio, in estate.
Ci sarebbero 3 mesi di tempo per sperare che la situazione ritorni alla normalità, o almeno a una parvenza di quella che era la normalità.
La possibilità presa in esame in questi giorni, sarebbe quella di spostare i primi 3 Gran Premi nel mese di luglio. Si inizierebbe, quindi, con Jerez, per poi passare a Le Mans e poi al Mugello. Quelli di Spagna, Francia e Italia sono 3 degli appuntamenti più seguiti in calendario e sarebbero un ottimo trittico per ripartire per poi capire come continuare.
Sicuramente l’obiettivo di correre 19 Gran Premi è utopico, ma spostando verso la fine dell’anno alcune gare (scegliendo posti in cui le temperature lo consentano) si potrebbe ancora salvare la stagione.
La Formula 1 spera di ripartire in estate e la MotoGP non può fare diversamente, anche se il rinvio delle Olimpiadi in Giappone fa capire come in questo momento non c’è nulla di certo. Si può solo aspettare.