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MotoGP, La prima sfida del 2020 è virtuale: ecco chi sono i 10 top 'reali'

Proviamo a fare le carte ai primi 10 classificati del motomondiale 2019: stato forma, attese, reali possibilità di vittoria, caratteristiche umane e tecniche. Chi figurerà al meglio nel 2020?

MotoGP: La prima sfida del 2020 è virtuale: ecco chi sono i 10 top 'reali'

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I due mondiali di riferimento per gli appassionati di motori, Formula 1 e MotoGP non sono ancora partiti. Per questo motivo i tifosi stanno ripiegando sui giochi online, e ce ne sono molti in cui ci si può sfidare con amici od altri tifosi, magari vestendo i colori del proprio pilota preferito.

In questi giorni, però, si può addirittura fare di più: correre addirittura contro i veri campioni del volante e dei mezzi manubri.
Ha iniziato la F.1 con un GP virtuale del Bahrein e ora è stato lo stesso Valentino Rossi a rivelare che la MotoGP seguirà la stessa strada.

L'appuntamento è per domenica prossima alle 15. L'autodromo scelto è il Mugello e si gareggerà sulla distanza di 6 giri con il gioco ufficiale della MotoGP. sarà possibile seguire la gara su Youtube e sui canali ufficiali motogp,com ed esport.motogp.com

Certo, le vere gare sono un’altra cosa, naturalmente, ma egualmente anche questo può essere un passatempo. Del resto gli E-Sport stanno prendendo piede sempre di più con giocatori professionisti.

Il bello del nostro sport però è la competizione e ciò che ne deriva: fare previsioni su come andrà a finire per i nostri piloti preferiti.
In questo momento però non si corre quindi tutto ciò che si può fare è prevedere cosa accadrà quando si tornerà in pista in base a ciò che conosciamo ora.

Ecco alcune brevi considerazioni sulla top ten della MotoGP, prendendo la classifica del 2019. Le percentuali si riferiscono alle possibilità di vittoria nel campionato.

Marc Marquez: Sarebbe partito un po’ svantaggiato per un duplice motivo: fisico e tecnico. Il primo dovrebbe essere superato al momento del rientro, quello tecnico magari un po’ alleviato dalle due settimane di prove fatte in Giappone che prima dello stop promulgato da Danny Aldridge ha continuato a tenere le fabbriche aperte. Ma senza test in pista si fa poco. FAVORITO 85%

Andrea Dovizioso: Con ogni probabilità la Ducati sarebbe stata protagonista a Losail, pista peraltro favorevole anche allo stesso Dovizioso. Un campionato ridotto a 10/13 gare potrebbe anche favorire la Rossa, dipenderà molto dalle piste sulle quali si gareggerà. FAVORITO 75%

Maverick Vinales: probabilmente il pilota che ha pagato di più questo stop inatteso. Sia lui che la Yamaha avevano dimostrato di essere in gran forma. Molto dipenderà anche per loro dalle piste sulle quali inizierà il mondiale, che sono diverse da quelle più confacenti ad avversari come Honda e Ducati. SULLE SPINE 70%

Alex Rins: Un pilota ed una moto in crescita, ma con tanti punti interrogativi. Sulla carta le piste che piacciono alla Suzuki sono le stesse che piacciono alla Yamaha, ma Alex deve confermarsi soprattutto sulla costanza di rendimento. CALMA E GESSO 65%

Fabio Quartararo: Forse ancora più di Vinales il francese era pronto ad un inizio di campionato devastante per i suoi avversari. Rispetto al compagna di marca Vinales, però, anche se l’aspettativa è tanta, ci sembra maggiormente capace di reggere alla pressione. GRANDE ATTESO 75%

Danilo Petrucci: Il suo grande problema è che avrà meno gare per farsi valere, cosa che potrebbe influire sul suo rendimento. Deve dimostrare di meritarsi ancora la desmosedici ufficiale, e non sarà facile. SOTTO PRESSIONE 30%

Valentino Rossi: Il problema per Rossi è che avrebbe voluto decidere in tempo per il Mugello se proseguire o meno. Avrebbe avuto, qualsiasi fosse stata la sua decisione, il miglior palcoscenico. Causa Covid-19 probabilmente deciderà a fine anno, ma una moto per lui c’è. Potrà correre senza pressione. SEMPREVERDE 50%

Jack Miller: Deve guadagnarsi le stellette da ufficiale e potete star certi che ci proverà con ogni mezzo. Pressione? Ne avrà, ma l’australiano non è pilota da perdersi in troppi pensieri. Il suo unico rivale è il compagno di squadra, Bagnaia, si concentrerà su quello. SENZA PAURA 40%

Cal Crutchlow: E’ da un anno circa che Cal parla di ritiro ma questa situazione non gli rema contro: meno gare, per lui stressato fisicamente, significano meno problemi. Per questo motivo se ne azzeccherà un paio delle sue potrebbe anche decidere di continuare, magari con un contratto annuale. IMPREVEDIBILE 45%

Franco Morbidelli: Nel 2019 è stato oscurato dal compagno di squadra, Fabio Quartararo che quest’anno avrà una M1 più aggiornata della sua ma l’italo brasiliano non è tipo da piangersi addosso. Proverà a mantenere il suo posto in squadra e, alla peggio, guadagnarsene uno in qualche altra. E’ giovane. SPERANZOSO 35%

Siete d’accordo con queste previsioni/statistiche? Adesso ci vorrebbe un posto dove giocarsele, magari virtualmente.

Se nei primi anni del ventunesimo secolo eri già un navigatore di internet ricorderai sicuramente la piattaforma virtuale di Virtual Life, in cui era possibile creare un proprio avatar e navigare in un mondo virtuale creato dagli utenti stessi. L’innovazione era data dalla possibilità di creare dei propri negozi virtuali in cui vendere oggetti o esperienze agli avatar. In quel contesto ci fu un’azienda che creò un vero e proprio Casino Online in cui gli utenti si ritrovavano per giocare e parlare di strategie di gioco.
Potrebbe essere utile tornare a quei tempi.

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