Tu sei qui

MotoGP, Carmelo Ezpeleta rassicura: "torneremo a correre"

Il Ceo di Dorna in una lettera aperta: "il coronavirus non ci fermerà, il nostro obiettivo è mantenere il maggior numero di gare per MotoGP e SBK"

MotoGP: Carmelo Ezpeleta rassicura: "torneremo a correre"

Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna (la società che organizza i campionati mondiali MotoGP e SBK) ha inviato una lettera aperta per rassicurare tutti, adetti ai lavori e tifosi, in questi tempi difficili. L'epidemia di coronavirus ha imposto uno stop alle competitizioni ma l'obiettivo è tornare a correre al più presto.

La riportiamo integralmente.

Carissimi,
 
Oggi, a Buriram,  sarebbe stato in programma il Gran Premio di Tailandia, che avrebbe dovuto essere il secondo della stagione. L'intero paddock e la famiglia della MotoGP avrebbero dovuto fare ciò che amiamo di più: correre. Ci sarebbe piaciuto vedere i piloti di ogni categoria combattere in pista e deliziarci con un'altra battaglia all'ultima curva come ci aspettavamo da Buriram.
 
Ci sarebbe piaciuto vedere i numerosi membri del paddock tornare al lavoro per i nostri tifosi; sia quelli che viaggiano da tutto il mondo per unirsi a noi in pista in Thailandia, sia quelli che, come ogni fine settimana di gara, ci seguono fedelmente da ogni angolo del mondo.

A causa della crisi del coronavirus che sta travolgendo il pianeta, chiaramente non è stato possibile a causa delle misure preventive messe in atto dai governi di tutto il mondo per salvaguardare la nostra salute. Ecco perché, ora più che mai, dobbiamo essere consapevoli della nostra responsabilità e sostenerci a vicenda seguendo queste restrizioni e le raccomandazioni delle autorità a beneficio di tutti noi. Questo virus sta fermando il mondo per un tempo indefinito, ma siamo sicuri che torneremo alla nostra vita quotidiana e ne usciremo ancora più forti di prima.  È una pausa provvisoria e voglio inviare a tutti un messaggio di fiducia e di calma in questa situazione.
 
Da quando Dorna è diventata promotrice del Campionato del Mondo MotoGP, 29 stagioni fa, abbiamo sempre avuto la certezza che le corse sono la nostra missione e continueranno ad esserlo. Anche nelle situazioni peggiori manterremo il nostro motto: l'obiettivo è correre. La competizione è nel nostro sangue e non riesco a immaginare un altro scenario che ci possa fermare. Il Covid-19 ha influenzato ogni competizione sportiva globale, e questa pandemia purtroppo non è stata estranea all'inizio del Campionato del Mondo MotoGP 2020. Ciononostante, il nostro sport durerà e continuerà a correre, come ha fatto sin dalla sua nascita nel 1949.
 
Dopo i cambiamenti che abbiamo già annunciato, ora dobbiamo tenerci aggiornati su ogni dettaglio dell'evoluzione di questa pandemia e delle politiche governative, con l'obiettivo di mantenere il massimo numero di eventi. Questo è il nostro principale obiettivo a partire da oggi.

Nonostante le sfide che dobbiamo affrontare, siamo felici e orgogliosi di sapere che il nostro sport è più bello che mai - come hanno dimostrato i test precampionato del MotoGP, in cui la classifica è stata la più stretta della storia. In Qatar, ne abbiamo già intravisto uno scorcio grazie a due magnifiche gare in Moto2 e Moto3, e questo è servito solo a stuzzicare il nostro appetito per qualcosa di più.
 
La situazione è identica anche per la SBK, anche se, fortunatamente, sono riusciti a completare il loro primo round in Australia ed è stato un grande fine settimana. Anche la Coppa del Mondo FIM Enel MotoE, il Campionato del Mondo Junior FIM Moto3  e ogni singola Coppa e programma della Road to MotoGP hanno visto dei cambiamenti nei loro calendari, ma anche noi faremo tutto il possibile per trovare una soluzione nel migliore die modo.
 
Il nostro pensiero e le azioni che intraprenderemo si concentrano su due cose: i nostri tifosi e, naturalmente, tutti coloro che lavorano duramente per rendere possibili i nostri Campionati. Stiamo facendo tutto il possibile per vedere i piloti, gli ingegneri, i meccanici, il personale logistico, i dirigenti, i cameraman, i giornalisti, i tecnici multimediali, i coordinatori e ogni altra parte vitale del nostro sport tornare a fare ciò che sappiamo fare meglio: andare a correre. Qualcosa che è sempre stato, è ora e continuerà ad essere l'essenza di ciò che siamo. Alla Dorna stiamo lavorando per far sì che questa crisi esca dalla famiglia del MotoGP e da tutti i nostri paddock con una sola conseguenza: quella di un calendario modificato.
 
Infine, vorrei ringraziare la FIM, l'IRTA, i costruttori, i piloti di ogni campionato, i membri del team, i promotori, le emittenti, gli sponsor, i media e tutti i dipendenti Dorna per il modo in cui stanno affrontando questa situazione con tanta pazienza, professionalità e vera comprensione. È un grande onore e un piacere avere questi incredibili partner.
 
Tutto questo per far sì che possiamo tornare a divertire ed entusiasmare i nostri fan il prima possibile. Sono instancabili e ci seguono fedelmente di pista in pista o con qualsiasi mezzo o piattaforma, da un angolo all'altro del mondo. Lo dobbiamo a loro e all'incredibile storia del nostro sport.
 
Quindi, a tutti questi tifosi, resta solo una cosa da dire: non vediamo l'ora di rivedervi presto - di nuovo in pista.
 
Carmelo Ezpeleta
CEO
Dorna Sport

Articoli che potrebbero interessarti