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Caos calendari: in F1 salta anche Montecarlo, la MotoGP deve adeguarsi

Liberty Media ha annunciato il rinvio dei GP cancellando il Gran Premio di Monaco, fissato per il 24 maggio. La MotoGP, seguendo le stesse indicazioni, potrebbe esordire quindi al Mugello 

MotoGP: Caos calendari: in F1 salta anche Montecarlo, la MotoGP deve adeguarsi

La Formula 1 sta schedulando il nuovo calendario e, dopo le incertezze e i ritardi nella cancellazione del GP d’Australia, fermato a sole due ore dall’inizio delle prove libere, sembra che voglia agire con molta precauzione. È quello che ci sta chiedendo tutto il mondo, precauzione e responsabilità, che tradotto significa stare a casa, e anche la F1 si adegua.

Olanda, Spagna spostate e Monaco cancellata (e che non si correrà per la prima volta dal 1954) con un campionato del mondo che, quindi, non inizierà prima del GP d’Azerbaijan in programma per il 7 di giugno, stessa data in cui è previsto il GP di Catalogna per la MotoGP. Quello di Barcellona, quindi, potrebbe non essere il primo GP del motomondiale “al completo” (Moto2 e Moto3 hanno già corso a Losail) perché il 31 maggio, una settimana dopo il GP di Monaco della F1, appena rimandato, è in programma il GP d’Italia, al Mugello, che è si al limite ma che di conseguenza “rischia” di essere il primo appuntamento della stagione dei motori. Dorna non ha ancora dato comunicazioni in merito ai prossimi GP che salteranno ma oggi fanno notizia, e purtroppo danno qualche conferma, le parole di Michy organizzatore del GP di Francia secondo il quale sarà pressoché impossibile che il Gran Premio transalpino, in programma il 17 maggio, si possa fare. E che comunque Le Mans non sarà mai corso a porte chiuse.

La Superbike potrebbe partire a Misano il secondo weekend di giugno

Ovviamente la situazione muta di giorno in giorno e le società organizzatrici dei campionati sono in stretto contatto con i paesi ospitanti e le organizzazioni sanitarie, in questo momento il virus comanda e non potrebbe essere altrimenti. Discorso simile alla MotoGP anche per la SBK con il GP di Aragon che sarebbe in programma per il 24 maggio destinato a slittare o saltare, come anche i precedenti Jerez (già spostato a fine ottobre), Imola e Assen. Il campionato delle derivate di serie, quindi, potrebbe ripartire (si è già corsa la prima gara a Phillip Island) da Misano il secondo weekend di giugno. 

E il CIV? Si ipotizza il certo rinvio dei primi due round

Problemi di calendario anche per il CIV, che sarebbe dovuto partire il 25 Aprile da Misano. Al momento non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Federazione ma possiamo ipotizzare un rinvio, abbastanza certo, almeno dei primi due round (il secondo il 23 maggio a Imola) con la partenza il 20 giugno al Mugello salvo nuove calendarizzazioni prima di quella data.

Si prefigura una 'congestione' di avvenimenti sportivi nella seconda metà dell'anno

Insomma: MotoGP, Formula 1 e SBK nella figura di Dorna per il motociclismo e di Liberty Media per le quattro ruote dovranno ingegnarsi per far quadrare il tutto ed evitare, per quanto possibile, weekend troppo congestionati anche per via degli accordi presi con le emittenti televisive in tutto il mondo. Le “triplette” ovvero weekend in cui tutte e tre le classi saranno in scena ci saranno, come già erano previsti nei calendari originari, ma andranno centellinati per evitare di sottrarre troppo pubblico e, di conseguenza, diminuire gli ascolti e l’interesse. 

Ecco le probabili date di inizio dei tre campionati dopo la cancellazione del GP di Monaco della F1. Ovviamente questo è solo probabile e ad oggi, con ricalendarizzazioni sempre possibili. 

MOTOGP: GP D'ITALIA - MUGELL0 31 MAGGIO 2020

SUPERBIKE: MISANO 14 GIUGNO 2020

FORMULA 1: GP D'AZERBAIJAN - BAKU 7 GIUGNO 2020

(Immagine da Grafiche Torregrossa)


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