Non siamo medici, immunologi o esperti in questo contesto così assurdo che stiamo vivendo. Di certo però ci siamo posti qualche domanda su cosa ognuno di noi possa fare per sentirsi un po’ più sicuro ed esporsi meno al rischio contagio, nel caso si debba utilizzare l’auto. Lo ricordiamo, è vivamente consigliato di limitare gli spostamenti, ma una parte consistente di noi è costretta a usare l’auto per recarsi al lavoro, o per andare a fare la spesa, ad esempio. Oltre a guanti e mascherine, che ci possono proteggere, o quanto meno limitare l’esposizione a questo maledetto coronavirus, sappiamo che dobbiamo lavarci spesso le mani, non portarle verso il volto, ma sappiamo anche che il Covid-19 resiste sulle superfici per alcune ore (se pure con una carica infettiva ridotta). Quello che però ci potrebbe rassicurare è che il virus è anche molto sensibile ai disinfettanti, ma qual è quello giusto per non rovinare gli interni delle nostre vetture, per difendere la propria salute?
COSA PULIRE
Partiamo però dal capire cosa vada pulito. Sarebbe infatti impensabile sanificare tutti gli interni ogni volta che usiamo l’auto. Una soluzione potrebbe essere quella di usare dei guanti, ma non è la più sicura e nemmeno la più comoda. Allora dobbiamo concentrarci sulle superfici che tocchiamo quando guidiamo. Oltre al volante ed alla leva del cambio, ci sono i comandi degli indicatori di direzione e tergicristalli, tasti del sistema di infotainment, dei fari e poco d’altro. Oltre a questi dobbiamo tenere in considerazione i comandi dei finestrini e la maniglia della porta, interna ed esterna. Infine l’eventuale chiave di accensione (i sistemi keyless sono sempre più diffusi). Resta poi una parte meno importante da certi punti di vista, ma che comunque potrebbe essere oggetto di trattamento, i sedili ed i tappetini dove appoggiamo i nostri piedi
L’ALCOOL È LA SOLUZIONE MIGLIORE
In commercio esistono, già da prima dell’emergenza in corso, prodotti per sanificare gli interni. Si usano anche per eliminare gli odori e magari per togliere ogni traccia del precedente proprietario di un’auto che stiamo acquistando usata. Possono essere utilizzati anche per “spegnere” il coronavirus? Dipende dalla loro composizione. Da un lato dei prodotti specifici per gli interni dell’auto ci mettono al sicuro da possibili sorprese, perché non dovrebbero rovinare materiali e superfici degli interni della vettura, dall’altro cosa abbatte la carica infettiva del Covid-19? Gli esperti ci dicono che sia sensibile a gran parte dei disinfettanti, di contro alcuni di essi possono rovinare però le nostre vetture. La soluzione è una delle più semplici possibili, alcool ad una concentrazione almeno del 70%.
Basta anche quello puro che si usa in casa, oppure un prodotto dedicato alla pulizia dell’auto, magari con un profumo più gradevole, che possiamo trovare in commercio. Andremo ad applicarlo con un panno là dove mentre guidiamo mettiamo le mani, mentre per sedili e tappetini la soluzione migliore è utilizzare uno spruzzino nebulizzatore (i prodotti in commercio sono venduti proprio in contenitori che ne sono dotati). Tutti i materiali presenti in un’auto sono studiati per resistere all’alcool senza danneggiarsi, l’unica superficie che potrebbe “non gradire” il trattamento e la pelle, motivo per il quale successivamente alla sanificazione, sarebbe meglio (almeno ogni tanto), un prodotto per reidratarla, le classiche creme con cui preservare il cuoio delle sellerie interne.