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MotoGP, Ezpeleta difende il GP di Jerez: "correremo, anche a porte chiuse"

Il Ceo di Dorna: "il nostro obiettivo è quello di disputare tutte le 19 gare rimanenti, siamo costantemento in contatto con governi e promoter locali"

MotoGP: Ezpeleta difende il GP di Jerez: "correremo, anche a porte chiuse"

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Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, è intervenuto dopo gli ultimi cambiamenti al calendario della MotoGP. Dopo i rinvii dei Gran Premi di Thailandia e Austin, anche quello in Argentina è stato posticipato a fine stagione a causa della pandemia di coronavirus. In questo momento nessuno sa come si evolverà la situazione, ma Ezpeleta punta a correre a Jerez il 3 maggio, come previsto.

Perché i Gran Premi sono stato rinviati?

"Da quando è iniziato il problema del coronavirus, abbiamo seguito le istruzioni di ogni governo, siamo stati in stretto contatto con i promoter ad Austin e in Argentina e quando le autorità hanno detto che non era possibile farli ora, abbiamo parlato con gli altri circuiti per cercare di trovare una soluzione e ci siamo riusciti. Ora il calendario va bene, se tutto continuerà così".

L'obiettivo è quello di svolgere tutti i 19 GP che rimangono nella stagione 2019?

"Come ho detto nella conferenza stampa in Qatar, la nostra idea è quella di continuare il Campionato con tutte le gare, questo è il nostro obiettivo. Ma se accadesse qualcosa di imprevedibile... stiamo seguendo le situazioni con ogni governo e soprattutto con i promoter. Siamo in stretto contatto con la FIM, l'IRTA, le squadre e naturalmente con i promoter. Stiamo cercando di sistemare ogni cosa al momento, a stretto contatto con loro".

Al momento, il GP di Spagna a Jerez sarà il primo round della stagione della classe MotoGP?

"Stiamo parlando con le autorità di Jerez e a oggi sembra tutto a posto, non ci sono problemi. Ma vedremo esattamente qual è la situazione nel prossimo futuro".

Prenderebbe in considerazione l'idea di disputare il primo Gran Premio della classe MotoGP a porte chiuse?

"Come ho detto, stiamo cercando di fare tutto il più normalmente possibile, ma se le condizioni imposte dalle autorità locali saranno quelle di correre senza spettatori, possiamo prenderlo in considerazione, insieme al promoter locale".

Sei stato in contatto con le squadre?

"Siamo stati in contatto con la FIM, l'IRTA, con le squadre e gli organizzatori, e tutti insieme stiamo prendendo le misure necessarie".

È possibile vedere il video dell'intervista a questo LINK.

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