In questi giorni, ai piloti della MotoGP non resta altro che allenarsi e sperare di potere tornare in moto il prima possibile. Lo scorso fine settimana sono stati forzati a casa a guardare i colleghi della Moto2 e della Moto3 sfidarsi in Qatar, lo ha fatto anche Maverick Vinales.
“Ed è stato molto strano - ha confessato a COPE GP - avevo tanta voglia di essere in moto. Ho fatto il tifo per i miei piloti preferiti”.
Il pilota spagnolo ha parlato, naturalmente, anche del suo rinnovo con Yamaha, a cui si è legato fino al 2022.
“Sono stato in azienda, ho capito quando sono importante per loro e questo mi ha fatto decidere di continuare - ha spiegato - Ho fatto degli anni buoni con loro, ma non al livello che posso raggiungere”.
Per Vinales questa sarà la ultima stagione con Rossi al suo fianco nel box e la cosa gli dispiace.
“Avrei voluto che Valentino restasse perché ho imparato tantissimo da lui. Gli sarò sempre grato per quello che ho imparato in questi 3 anni al suo fianco” ha affermato.
A proposito di bandiere Yamaha, Maverick avrà l’occasione a Barcellona di correre contro Lorenzo sulla sua stessa moto, avendo il maiorchino confermato una wild card per la gara al Montmelò.
“È una strategia di Yamaha per provare nuovi pezzi in gara, è molto importante - ha spiegato Vinales - Se funzioneranno, alloro potremo usarli nella seconda parte di stagione. Sarà importante vedere come andrà Lorenzo sulla nostra stessa moto”.
Per il Top Gun, Jorge ha fatto bene a tornare a correre, anche se solo una tantum.
“Se si sente bene, è in forma e si sente pronto per la gara, perché no? Correre è molto divertente, se ne hai l’opportunità allora fallo” la sua opinione.
Vinales ha anche parlato dei progressi della M1, soprattutto per quanto riguarda il motore.
“Siamo migliorati molto - ha sottolineato - A Losail sono riuscito a stare in scia a diversi piloti, non siamo ancora fra i migliori, ma ci stanno arrivando. Yamaha nell’inverno ha fatto un ottimo lavoro e in poco tempo, non è una cosa che si risolve in un anno. Il motore migliorerà ancora e arriverà il momento in cui potremo superare gli avversari in rettilineo”.